Siamo pronti per decollare definitivamente
A quale velocità decolla un moderno Airbus di linea? Più o meno a 300 chilometri l’ora. La velocità esatta che l’aereo raggiunge al momento di staccarsi dalla pista si chiama V1 e rappresenta un limite: se viene superata (anche solo di pochi km) l’aereo, qualsiasi cosa succeda, deve alzarsi comunque da terra, non può più rallentare, perché a quella velocità non ce la farebbe a fermarsi. Ecco perché raggiungere il V1 è un momento delicato: a quella velocità si decolla, punto e basta, senza possibilità di fermarsi o di tornare indietro. Credo che oggi il Csi sia chiamato a fare i conti con il V1. Credo anche che tante società sportive siano chiamate a fare i conti con il loro V1. Mi spiego. L’Associazione è a un passo dal decollare definitivamente. In quasi 70 anni di storia (li festeggeremo nel 2014) il Csi ha imparato a camminare, a correre, a lanciarsi… ed ha raggiunto una velocità impressionante. Siamo davvero una delle più grandi e solide realtà associative del nostro Paese. Ora ci manca poco, pochissimo, per raggiungere il nostro V1 e staccare definitivamente i piedi da terra. Che cosa vuol dire per noi tutto questo? Vuol dire lanciarsi a capofitto in grandi sfide che siamo in grado di affrontare anche se sembrano complicate e faticose. Qualche esempio? Arrivare ad avere una società sportiva Csi in ogni Parrocchia ed in ogni Oratorio del nostro Paese; arrivare a superare il milione di soci (veri!); arrivare ad incidere pesantemente nel sistema sportivo italiano; arrivare a dialogare alla pari con le Istituzioni e con la politica; arrivare a far riconoscere la dignità del servizio delle società sportive. Sono solo esempi ma rendono bene l’idea. Siamo ad un passo. Potremmo tranquillamente accontentarci di quello che il Csi vive oggi. Ma non siamo gente fatta così. Preferiamo accelerare e cercare di arrivare a superare quel V1 che significa decollo definitivo. Non solo. Credo che anche tante nostre società sportive siano ad un passo dal loro V1. Anche loro potrebbero serenamente accontentarsi di quello che oggi “sono e rappresentano”. Ma anche loro non lo sanno fare. Nel cuore e nel cassetto hanno grandi obiettivi da raggiungere. Ed anche loro hanno una grande voglia di accelerare ulteriormente il passo e di lanciarsi verso il decollo delle loro realtà. L’altra sera ero a Lecco, invitato dalla società Aurora che festeggerà l’anno prossimo i 50 anni di vita. Loro ragionano così: un passo indietro per gustarsi la loro storia e mille avanti nel futuro per sognare grandi traguardi. Hanno 800 soci; hanno una solidissima realtà oratoriana… Ma tutto questo non gli basta. Per amore dei ragazzi sono pronti a fare di più. Io credo che tante società sportive ragionino così. Credo che tutto il Csi ragioni così. Credo che fra poco supereremo il nostro V1 e vedremo il Csi decollare ancora più di oggi. E sarà un gran bel vivere e guardare.