Vittorio Bosio
Il Presidente Nazionale (art. 21 dello Statuto) resta in carica quattro anni e non può svolgere più di tre mandati.
a) ha la rappresentanza istituzionale e politica di tutta l'associazione e quella legale del livello nazionale ferma restando la rappresentanza legale attribuita ai Presidenti dei Comitati Territoriali e Regionali, in virtù della loro autonomia giuridica e patrimoniale come previsto dallo statuto;
b) ha il potere di compiere ogni atto di rilevanza esterna e nei confronti di terzi, necessario al funzionamento del C.S.I. e nell'ambito delle indicazioni dell'Assemblea Nazionale e del Consiglio Nazionale;
c) ha il potere di negoziare e stipulare contratti in nome e per conto degli organi centrali del C.S.I.;
d) concede ai tesserati, su conforme parere del Consiglio Nazionale, il provvedimento di grazia;
e) convoca e presiede il Consiglio e la Presidenza Nazionali;
f) convoca e presiede le Assemblee Nazionali;
g) convoca e presiede le Consulte nazionali dei comitati regionali e territoriali;
h) nomina, revoca e sostituisce i coordinatori d’area, previa ratifica approvata a maggioranza dal Consiglio Nazionale.
Vittorio Bosio è stato confermato presidente nazionale del Centro Sportivo Italiano. La guida dell’associazione per il quadriennio olimpico 2021-2024 gli è stata ratificata sabato 6 marzo 2021 dall’Assemblea nazionale elettiva del CSI, tenutasi attraverso il voto online dei delegati. Bosio - al secondo mandato da presidente del CSI, dopo l’elezione del 2016 avvenuta a Campi Bisenzio (FI) - ha raccolto 11.454 voti dai 221 delegati rappresentanti del 96,93% delle società sportive affiliate al CSI, collegati sul web per aggiornare il governo dell’Associazione.
Chi é Vittorio Bosio
Vittorio Bosio è nato ad Endine Gaiano (provincia di Bergamo) il 26 dicembre 1951. Sposato con Elena Mora, risiede a Gorle (Bergamo).
Fin da ragazzo ha modo di frequentare l’oratorio e le attività parrocchiali respirando così l’aria dell’attività sportiva cristianamente ispirata.
Dopo il servizio militare nei Carabinieri (Arma alla quale è rimasto sempre molto affezionato), avvia un’attività imprenditoriale artigianale in proprio e nel contempo si occupa, in oratorio, di allenare una piccola squadra del paese. Sono gli anni dell’incontro decisivo con don Tubacher, il parroco che è la sua guida spirituale e che ispirerà le sue scelte più importanti. Con don Tubacher peraltro condivide una forte passione per l’Atalanta e su spinta dello stesso parroco, nel 1972 entra nelle file del Csi con il ruolo di arbitro di calcio.
Da allora il rapporto con il Centro Sportivo Italiano, Comitato di Bergamo, si consoliderà sempre più divenendo una diversificata forma di servizio: arbitro; consigliere provinciale dal 1978; designatore degli arbitri di calcio dal 1985; collabora al lancio dell’Inserto Csi di Bergamo all’interno de L’Eco di Bergamo nel 1983 e successivamente del notiziario Csi in Bergamo Tv; collabora alla pubblicazione degli Annuari del CSI di Bergamo editi da SESAAB; coordinatore dell’attività sportiva dal 1989 al 1994; direttore del Centro Tennis Csi di Loreto (Bergamo) dal 1987 al 1996; componente la Commissione nazionale calcio Csi dal 1997 al 2000; direttore editoriale del periodico “Csi Bergamo – Gente & Sport” fin dalla nascita; presidente del Comitato Csi di Bergamo dal 1994 al 2000 e poi dal 2004 ad oggi; vice presidente vicario del Comitato Csi di Bergamo dal 2000 al 2003; consigliere nazionale Csi da maggio 2000; vice presidente vicario nazionale del Centro Sportivo Italiano dal 2004 al 2016.
Con la presidenza di Vittorio Bosio, affiancato da molti amici fidati, il Comitato di Bergamo conosce negli anni uno sviluppo e un consolidamento delle attività e dei tesserati che lo pone ai massimi livelli in Italia: oltre 1.000 Società sportive affiliate e quasi 100 mila tesserati, dei quali oltre 45 mila con meno di 18 anni di età, indice di un grande e concreto impegno per la diffusione dell’attività sportiva giovanile.
Anche gli altri incarichi che accetta sempre come servizio alla comunità hanno una componente sociale promozionale della persona: componente della Presidenza provinciale Cdal (Consulta Diocesana Aggregazioni Laicali) dal 2000 al 2004; amministratore unico della società Cometax lanciata in sinergia con la Diocesi di Bergamo per aiutare gli Oratori e le società sportive minori; componente Giunta Coni Comitato di Bergamo dal 2004 al 2012, membro del CdA degli Istituti Educativi di Bergamo dal 2003 al 2014; vice presidente dell’Associazione Cittadella dello Sport di Bergamo dal 2004 al 2008 e poi presidente della stessa dal 2008 ad oggi.
A coronamento di tanto impegno, che comunque prosegue senza soste, nel 2006 Papa Benedetto XVI lo ha nominato Commendatore dell’Ordine di San Gregorio Magno.