Collaboriamo per ridare umanità al calcio
Passo dopo passo prosegue il cammino di grande collaborazione del Csi con il mondo del calcio. Ad aprire la strada sono stati i club milanesi Inter e Milan, impegnati ormai da molti anni a realizzare quanto previsto in un protocollo d’intesa, sottoscritto dai Presidenti delle due prestigiose società a favore dello sport in Oratorio. Infinite sono le iniziative di collaborazione con la Figc, grazie in modo particolare alla sensibilità educativa del suo presidente Abete e del presidente del settore giovanile Rivera. Ieri a tutto questo si è aggiunto un altro passo importante e significativo. Abbiamo firmato un protocollo d’intesa con la Lega Pro, capitanata dal suo Presidente Macalli. Quella firma coinvolgerà 80 club della ex serie C1 e C2, chiamati ad aprire tavoli di collaborazione con i Comitati Csi delle rispettive città per costruire insieme iniziative concrete a favore dello sport in Oratorio. Non nascondiamo la grande soddisfazione per questo cammino che è stato avviato e che prosegue. Non nascondiamo nemmeno l’ambizione di coinvolgere in queste “alleanze educative” più club possibili di A e di B e di allargare questo modello anche alla pallavolo ed al basket. Come sapete crediamo fortemente in un tempo di “alleanze educative” tra mondo dello sport professionistico e mondo dello sport in Oratorio, convinti che queste due “dimensioni” siano chiamate oggi a prendersi per mano e a collaborare intensamente per il bene dei giovani e dello sport italiano. Il mondo del calcio, indubbiamente, è il più difficile e complesso. Ma poiché le sfide “complicate” non ci spaventano, proprio da lì siamo partiti. Grazie alla disponibilità di Inter, Milan ed altri club, oltre che della Figc, abbiamo fatto passi importanti. A questi ora si aggiunge la collaborazione con la Lega Pro. Da tempo diciamo che l’Oratorio non rappresenta il passato del calcio italiano e che è sbagliato ragionare limitandosi ad affermare con nostalgia che “una volta” campioni come Rivera, Bergomi, Signori, Trapattoni (solo per fare qualche nome) nascevano in Oratorio. Siamo convinti che lo “sport in Oratorio” rappresenti un ingrediente importante per il calcio di oggi e di domani. Riteniamo che possa dare una grossa mano al sistema calcio per ritrovare quella dimensione di umanità che deve essere recuperata, e per aiutare il calcio italiano a non sfuggire alle sue preziosissime potenzialità educative. Troviamo grandi aperture e tanta gente - nel calcio professionistico - che la pensa come noi. Per questo è bello vedere che, passo dopo passo, il cammino prosegue. Con la certezza che non è ancora finita.