24 novembre 2011

Dal 2012 una “Scuola-Quadri” per formare i dirigenti

La decisione è stata presa. Ed è di quelle importanti. Sabato scorso il Consiglio Nazionale, all’unanimità, ha deliberato l’introduzione di un percorso di formazione “obbligatorio e permanente” per tutti i dirigenti dell’Associazione. Che cosa significa? In concreto vuol dire questo. Da gennaio a luglio 2012 il Csi sarà attraversato dalla tornata elettorale. Uno dopo l’altro si eleggeranno tutti i nuovi consigli provinciali, regionali e nazionale. Bene, per la prima volta nella storia dell’Associazione tutti coloro che saranno eletti (ad ogni livello) si impegneranno formalmente a frequentare un percorso di formazione permanente che li accompagnerà nei 4 anni del loro mandato.

La decisione è stata presa. Ed è di quelle importanti. Sabato scorso il Consiglio Nazionale, all’unanimità, ha deliberato l’introduzione di un percorso di formazione “obbligatorio e permanente” per tutti i dirigenti dell’Associazione. Che cosa significa? In concreto vuol dire questo. Da gennaio a luglio 2012 il Csi sarà attraversato dalla tornata elettorale. Uno dopo l’altro si eleggeranno tutti i nuovi consigli provinciali, regionali e nazionale. Bene, per la prima volta nella storia dell’Associazione tutti coloro che saranno eletti (ad ogni livello) si impegneranno formalmente a frequentare un percorso di formazione permanente che li accompagnerà nei 4 anni del loro mandato. Si ritorna dunque ad una moderna “scuola-quadri” che coinvolgerà tutti i dirigenti del Csi, nessuno escluso. È una scelta coraggiosa. Ad oggi nessun Ente di promozione e nessuna Federazione vincola in modo così chiaro e concreto i propri dirigenti a frequentare un percorso formativo quadriennale. Noi abbiamo scelto di aprire la strada perché crediamo che nella formazione occorra innestare una marcia in più. Potevamo evitare questa scelta. I dati su Sky-net parlano chiaro. Siamo un’Associazione che ha un tasso di “produzione di esperienze formative” decisamente superiore alla media del sistema sportivo e anche di gran parte dell’Associazionismo. Basti pensare che quest’anno in Italia si sono svolti in 18 regioni e 79 comitati complessivamente 379 corsi (Dirigente, Formatore, Arbitro/Giudice, Allenatore, Amministratore Giustizia Sportiva, Animatore, Refertista/Segnapunti, Osservatore/ Dirigente Arbitrale ecc…). Può sembrare paradossale ma non basta. Crediamo talmente tanto nella formazione che avvertivamo la responsabilità di fare un ulteriore salto in avanti. L’obiettivo è chiaro e ben fissato nel mirino. Arriverà un giorno in cui tutti gli allenatori, i dirigenti, gli animatori, gli operatori… delle nostre 13mila società sportive saranno accompagnati per mano in un percorso di formazione permanente. Un passo alla volta. Partiamo da tutti i dirigenti che assumeranno cariche elettive nel prossimo quadriennio. Alcuni aspetti restano da chiarire. Che formazione sarà? Impossibile rispondere in poche righe. Diciamo bella, moderna, avvincente. Una cosa è certa. Un ingrediente importante sarà l’offrire a tutti e a ciascuno un percorso di formazione “umana e cristiana”, cosa che nel passato era garantito dal fatto che quasi tutti i nostri dirigenti arrivavano dall’Azione Cattolica. Oggi non è più così. Per questo sentiamo il bisogno di offrire a tutti un cammino di “alfabetizzazione” in quella direzione che garantisca all’Associazione dirigenti capaci di non perdere mai la rotta del nostro impegno al servizio della Chiesa italiana. Se i dirigenti del Csi torneranno a scuola, che cosa accadrà nelle società sportive? Per ora nulla. Ma l’invito è forte e chiaro. Investite sulla formazione dei vostri dirigenti e allenatori. Credeteci. Obbligateli, sapendo che quell’obbligo non è un peso ma un aiuto. Provate magari a parlarne nel prossimo consiglio direttivo della società sportiva. Quanti dei vostri allenatori e dirigenti sono formati? Cosa si può fare per convincere gli altri? Trovare le risposte significa costruire sulla roccia il futuro della vostra società sportiva.

L'angolo del Presidente

Dal 2012 una “Scuola-Quadri” per formare i dirigenti

Massimo Achini

Presidente Nazionale