1 marzo 2012

I traguardi del 2012 sulla strada del rigore e della crescita

Il bilancio preventivo non è mai una questione di numeri. È prima di tutto una questione di “strategie”, di “obiettivi da raggiungere”, di responsabilità.
Non si tratta di usare la calcolatrice. Si tratta di definire quali sono le cose per noi più importanti, sulle quali vale la pena di investire risorse. Il Consiglio Nazionale - sabato scorso - ha ragionato così. Ne è venuto fuori un bilancio preventivo 2012 che potrebbe cogliere tutti in contropiede.

Il bilancio preventivo non è mai una questione di numeri. È prima di tutto una questione di "strategie", di "obiettivi da raggiungere", di responsabilità.

Non si tratta di usare la calcolatrice. Si tratta di definire quali sono le cose per noi più importanti, sulle quali vale la pena di investire risorse. Il Consiglio Nazionale - sabato scorso - ha ragionato così. Ne è venuto fuori un bilancio preventivo 2012 che potrebbe cogliere tutti in contropiede. Si partiva da una sola certezza: la diminuzione del contributo del Coni di circa il 20%. Lecito aspettarsi "scelte e decisioni" legate a tagli e rinunce. Non è andata così. Meglio, non è andata solo così. Il Consiglio Nazionale ha avuto coraggio e lungimiranza.

 Da un lato ha proseguito sulla strada del rigore. È una strada sulla quale il Csi cammina da lungo tempo. Siamo sempre stati un'Associazione virtuosa e non abbiamo mai sprecato le risorse. I numeri lo confermano. Dal 2008 a oggi l'indice Istat dei prezzi al consumo è aumentato di oltre il 6%. Bene, i costi di gestione del Csi (stesso periodo) sono diminuiti del 16%. E non ci si ferma qui. Per il 2012 il Consiglio ha approvato ulteriori "tagli e rinunce" alle spese e alle attività di gestione nazionali per oltre 150 mila euro. Le scelte più coraggiose sono state prese sul versante della crescita.
Sostegno al territorio e strategie di sviluppo chiare e concrete. Anche in questo caso i numeri spiegano più di tanti ragionamenti.

La novità più grande è un "bando" con 100 mila euro destinati a sostenere le attività sportive in Parrocchia.
L'obiettivo è quello di sostenere concretamente la campagna "un gruppo sportivo in ogni Parrocchia" considerandola priorità delle priorità del Csi di oggi e di domani. Confermato il bando con altri 100mila euro a favore dello sviluppo dell'attività giovanile (Comitati e società sportive).
Circa 60mila euro (sempre messi a bando) saranno destinati a sostenere iniziative e progetti dei Comitati Territoriali. Altri 60mila euro saranno investiti come "rimborso viaggio" per tutte le società sportive che parteciperanno alle finali nazionali nelle categorie giovanili (considerando che la maggior parte si svolgeranno a Lignano Sabbiadoro, questo costituisce un aiuto importante soprattutto per le realtà del Sud).

Grande attenzione anche alla necessità di spendere meglio i soldi che spendiamo. Dai contributi ai bandi. Si tratta di un passaggio "culturale" che permette di spendere meglio i soldi che si spendono. I bandi garantisco trasparenza, legalità, reale opportunità per tutti i Comitati dell'Associazione. Da un sano "assistenzialismo associativo", all'orientamento al risultato (ogni investimento deve produrre sviluppo dell'Associazione e risultati educativi concreti).

Questi sono alcuni degli esempi contenuti nel documento (approvato all'unanimità) "rigore e crescita". Competenze, managerialità associativa (giusto mix di passione educativa e professionalità), chiarezza e concretezza degli obiettivi, investimenti culturali a lungo termine. Queste alcune delle grandi strategie di un'Associazione che non ha paura di "cambiare per rimanere se stessa".  

L'angolo del Presidente

I traguardi del 2012 sulla strada del rigore e della crescita

Massimo Achini

Presidente Nazionale