26 aprile 2012

Una “minoranza creativa” che vuole incidere

Nel mese di maggio si voterà in circa mille comuni. Per tutti i candidati è tempo di “caccia al voto” alla ricerca della vittoria elettorale.
Per ciascuno il sogno è di avere la maggioranza e di andare al Governo.
Anche per il Csi è tempo di elezioni. Da gennaio sino ad oggi sono “andati al voto” più di 150 Comitati Territoriali (provinciali e regionali) e il 9 e 10 giugno, a Salsomaggiore, sarà eletto il nuovo Consiglio Nazionale. Da noi però le cose funzionano diversamente.

Nel mese di maggio si voterà in circa mille comuni. Per tutti i candidati è tempo di "caccia al voto" alla ricerca della vittoria elettorale. Per ciascuno il sogno è di avere la maggioranza e di andare al Governo.

Anche per il Csi è tempo di elezioni. Da gennaio sino ad oggi sono "andati al voto" più di 150 Comitati Territoriali (provinciali e regionali) e il 9 e 10 giugno, a Salsomaggiore, sarà eletto il nuovo Consiglio Nazionale. Da noi però le cose funzionano diversamente.

Quando si parla di Presidente di una società sportiva o di un Comitato la "caccia al candidato" funziona al contrario. Bisogna trovare qualcuno "talmente matto" da assumersi la responsabilità di un ruolo così scomodo e faticoso. Niente gloria, niente pagine dei giornali, ma mille problemi da affrontare ogni giorno. Qualcuno "talmente matto" da amare così tanto l'educazione, i ragazzi e lo sport, da mettere 4 anni della sua vita "in gioco" dando testimonianza quotidiana di vero spirito di servizio. Da sempre, per il Csi la cosa più importante è il territorio. È lì che vive e pulsa la parte più vera del Csi. È lì che l'Associazione "incontra la gente" e gioca la sua partita educativa. È lì che il Csi da il meglio di sé. Per questo sentiamo il bisogno di ringraziare ciascuna delle oltre 1500 persone che in tutta Italia sono state elette dalle società sportive per ricoprire un ruolo di responsabilità nel Comitato. Un grande segnale di speranza è arrivato proprio dall'andamento delle assemblee territoriali. Grande partecipazione (sale spesso piene), grande entusiasmo, dibattito intenso su idee e proposte.

Sappiamo di avere davanti un quadriennio impegnativo nel quale vogliamo dare il contributo più incisivo possibile alla sfida educativa e all'impegno di educare alla vita buona del Vangelo, attraverso lo sport. Vista la complessità del mondo di oggi per farlo davvero servirà il "Csi migliore di tutti i tempi". Una sfida che non ci fa paura e che siamo pronti ad affrontare in ogni società sportiva e in ogni Comitato.

Papa Benedetto XVI ha ricordato recentemente come lo sviluppo della storia sia sempre stato possibile grazie ad una "minoranza creativa" che ha ragionato con logiche diverse da quelle del proprio tempo, gettando semenza per il futuro dell'umanità. Noi vogliamo sentirci così. "Minoranza creativa" capace di incidere nel mondo dello sport e della società per il bene dei ragazzi e dei giovani. È il sogno delle centinaia di persone che hanno scelto di impegnarsi con ruoli elettivi nel Csi sino al 2016. Ed ora appuntamento per l'ultima tappa con l'elezione del Consiglio nazionale.

L'angolo del Presidente

 Una “minoranza creativa” che vuole incidere

Massimo Achini

Presidente Nazionale