3 maggio 2012

Giocare d’anticipo per una stagione vincente

«Devi ragionare in anticipo. Quando ti arriva la palla tra i piedi devi avere già deciso dove la vuoi passare. Se pensi solo a farti dare la palla e non sai ancora cosa fare, sei fregato. Due volte su tre te la portano via e non combinerai nulla. La differenza la fanno quei pochi secondi in cui puoi giocare d’anticipo». Un buon allenatore queste cose, ai suoi ragazzi, le ha dette mille volte e sa bene quale differenza faccia un bel passaggio in profondità, pensato e giocato con i tempi giusti.

«Devi ragionare in anticipo. Quando ti arriva la palla tra i piedi devi avere già deciso dove la vuoi passare. Se pensi solo a farti dare la palla e non sai ancora cosa fare, sei fregato. Due volte su tre te la portano via e non combinerai nulla. La differenza la fanno quei pochi secondi in cui puoi giocare d'anticipo». Un buon allenatore queste cose, ai suoi ragazzi, le ha dette mille volte e sa bene quale differenza faccia un bel passaggio in profondità, pensato e giocato con i tempi giusti. Anche per la società sportiva giocare d'anticipo resta "vincente e fondamentale". Queste sono le settimane nelle quali "pensare e progettare" la prossima stagione. Non è facile, in maggio ci sono tornei, finali, attività… In genere, perciò, si finisce per mettere la testa sull'anno prossimo solo da metà giugno in poi. Ma così si rischia di perdere i "tempi della giocata". Nel Csi queste sono le settimane decisive per incontrarsi, programmare il prossimo anno sportivo, in modo da poter uscire a metà giugno con una bella campagna di promozione della società sportiva sul proprio territorio. Non è solo questione di "tempi", è anche e soprattutto questione di contenuti.
Qualche volta c'è il rischio di programmare la prossima stagione con il fotocopiatore: si ricalca quanto fatto l'anno prima e si va avanti, al più adeguando leggermente le quote di iscrizione, decidendo date diverse per il raduno, sostituendo qualche mister andato via… Meglio guardare a contenuti diversi. Come far crescere la società sportiva? Come far vivere con maggiore consapevolezza il progetto educativo? Come formare allenatori e dirigenti? Come essere parte viva della comunità parrocchiale? Come allargare la proposta, facendo magari una squadra in più? Come migliorare l'organizzazione? Come essere autorevole sul territorio? La "programmazione" è un momento importante. È da quella scelta che nasce una grande stagione sportiva ed educativa. È il momento in cui avere più coraggio, più entusiasmo, più lungimiranza e profezia. Questo vale per tutto il Csi. In primo luogo per i Comitati, chiamati a giocare d'anticipo (uscire con la programmazione a giugno) e mettere in campo idee e proposte capaci di aggiungere qualcosa a tutto il bene e il bello che si è fatto l'anno prima.
Servono idee e proposte capaci di "sorprendere" sul versante educativo.
Serve voglia di crescere ancora. Serve mettere in campo il meglio di tutti e di ciascuno.

L'angolo del Presidente

Giocare d’anticipo per una stagione vincente

Massimo Achini

Presidente Nazionale