Mille “grazie” all’impegno delle società
Siamo alle solite. In attività restano solo le società sportive che hanno conquistato le finali. Per le altre è arrivato il momento di chiudere i battenti. Come ogni anno ci troviamo alle prese con un piccolo problema: come fare per dire grazie? Non è facile trovare le parole. Come fai a di grazie nel modo giusto a chi per 10 mesi di fila, due volte a settimana, ha abbandonato il lavoro per correre ad allenare i "suoi" ragazzi? E a chi ha lavato gli spogliatoi alla fine di ogni allenamento e di ogni partita, o ha tracciato il campo o montato la rete prima di ogni giornata di campionato? E a quelle mamme che per un anno intero hanno fatto lavatrici di borsoni pieni di maglie (a volte pesanti come il cemento per il tanto fango che avevano addosso)? E a chi, dietro le quinte, si è occupato di tesserini, visite mediche, prenotazione delle palestre e ogni altro genere di burocrazia? E a quelli "così matti" da rendersi disponibili a fare il "presidente" tirandosi addosso nessuna gloria e mille responsabilità e problemi? E chi si è reso disponibile a fare il dirigente arbitro pur di far giocare i ragazzi, perché in quella categoria l'arbitro ufficiale non esiste? E a quei "don" che nello sport in oratorio ci credono davvero e hanno sempre trovato il tempo per stare vicino al gruppo sportivo, orientandone il cammino educativo? Tutto questo è vita quotidiana che si ripete in circa 13 mila società sportive del Csi. A fine stagione dovremmo trovare il modo di "entrare" in ciascuna di queste realtà e cercare una per una le persone descritte nelle righe precedenti. Il fatto è che ci arrendiamo.
Purtroppo non c'è
modo per incontrarle. Se potete, dateci una mano. Ritagliate queste righe e
appendetele nella bacheca, alla porta dell'oratorio, fuori dagli spogliatoi…
Se ne avete la possibilità, mandatele via e-mail a chi conoscete ed è impegnato
in società.
Resta il fatto che non è facile trovare le parole per dire grazie a chi per un
anno intero si è impegnato nella sua società sportiva. Forse basta dire
semplicemente: "grazie!" Senza però dimenticare che a dirlo sono in tanti. A
dire grazie sono i ragazzi per il bene che hanno ricevuto. È l'intero mondo
dello sport e della società civile, perché ogni gruppo sportivo è un patrimonio
di umanità dal valore inestimabile. A dire grazie è il Csi, perché è orgoglioso
di gente come voi. A dire grazie è la Chiesa, perché con il vostro servizio
aiutate i ragazzi a incontrare e vivere la proposta del Vangelo. A dire grazie
è il mondo di oggi, che ha un gran bisogno di tornare a dare peso ai veri
valori della vita. Proprio come avete fatto voi scegliendo di impegnarvi in una
società sportiva.
Grazie, grazie davvero!