26 luglio 2012

Le Olimpiadi per un mondo migliore

Tra i saluti più belli e 'inaspettati' giunti agli azzurri di Londra ci sono indubbiamente quelli del Presidente della Conferenza Episcopale S.E. Il Cardinale Angelo Bagnasco.
"Carissimi altleti e atlete d Italia, scrive il cardinale, .. (….), la carta olimpica ci ricorda che scopo del movimento olimpico è quello di contribuire alla costituzione di un mondo migliore. Da sempre lo sport ha favorito un movimento di idee e di intenti di un universalismo caratterizzato da istanze di fraternità e di amicizia tra i popoli, di concordia e di pace tra le nazioni. (…..)

Tra i saluti più belli e 'inaspettati' giunti agli azzurri di Londra ci sono indubbiamente quelli del Presidente della Conferenza Episcopale S.E. Il Cardinale Angelo Bagnasco.
"Carissimi altleti e atlete d Italia, scrive il cardinale, .. (….), la carta olimpica ci ricorda che scopo del movimento olimpico è quello di contribuire alla costituzione di un mondo migliore. Da sempre lo sport ha favorito un movimento di idee e di intenti di un universalismo caratterizzato da istanze di fraternità  e di amicizia tra i popoli, di concordia e di pace tra le nazioni. (…..)
In questo periodo voi, atlete e atleti, siete sotto lo sguardo del mondo ed in particolare dei giovani. Con il Santo Padre Benedetto XVI vi ricordo che con le vostre gare offrite al mondo un avvincente spettacolo di disciplina e di umanità, di bellezza artistica e di tenace volontà. Mostrate a quali traguardi può condurre la vitalità della giovinezza, quando non si rifiuta la fatica di duri allenamenti e si accettano volentieri non pochi sacrifici e privazioni? Tutto questo costituisce anche per i vostri coetanei un importante lezione di vita. (discorso del Santo Padre in occasione dei Campionati mondiali di nuoto a Roma, 1 agosto 2009). Una lezione di vita - prosegue Bagnasco - più che mai necessaria oggi, in un tempo di crisi che chiama tutti a rigore e sacrificio.(….)
Il beato Giovanni Paolo II , grande amante dello sport, nell omelia in occasione del giubileo degli sportivi del 2000 pronunciò  parole memorabili che desidero riproporvi: "Ogni cristiano è chiamato a diventare un valido atleta di Cristo, cioè un testimone fedele e coraggioso del suo Vangelo. Ma per riuscire in ciò è necessario che egli perseveri nella preghiera, si alleni in virtù e segua in tutto il di un maestro. In effetti è Lui il vero atleta di Dio; Cristo è l' uomo più forte che per noi ha affrontato e sconfitto l' avversario, satana, con la potenza dello spirito inaugurando il regno di Dio".
Da oggi sino al 12 agosto saremo tutti attaccati al televisore a tifare per gli azzurri impegnati nelle varie gare.
Dall'inizio delle olimpiadi moderne (1896) ad oggi l'Italia ha conquistato 522 medaglie delle quali 228 d'oro. Nelle paralimpiadi 426 medaglie dal 1960 (data di inizio della manifestazione) ad oggi. Nell ultima olimpiade di Pechino abbiamo portato a casa 8 ori 9 argenti e 10 bronzi. Si è detto e ridetto che non sarà facile ripetersi ma che l' obiettivo è restare su quei livelli.
Vero, e facciamo tutti il tifo per questo. Ma la vera sfida delle olimpiadi resta quella di contribuire alla costruzione di un mondo migliore. Non c'è medaglia che tenga.

L'angolo del Presidente

Le Olimpiadi per un mondo migliore

Massimo Achini

Presidente Nazionale