4 luglio 2013

Da medaglia d’oro lo sport nei centri estivi

L’Italia torna a casa dai Giochi del Mediterraneo di Mersin con il “record dei record”. Con 186 medaglie conquistate la “delegazione azzurra” ha conseguito risultati mai ottenuti prima in tutta la storia dello sport italiano. É vero, i Giochi del Me¬diterraneo non sono le Olimpiadi, ma é altrettanto vero che si tratta di un ri¬sultato importante, che regala grande soddisfazione. Peccato, però, che non ci fosse come disciplina “lo sport nei centri estivi”, altrimenti un’altra me¬daglia d’oro l’avremmo portata a ca¬sa.

L’Italia torna a casa dai Giochi del Mediterraneo di Mersin con il “record dei record”. Con 186 medaglie conquistate la “delegazione azzurra” ha conseguito risultati mai ottenuti prima in tutta la storia dello sport italiano. É vero, i Giochi del Me­diterraneo non sono le Olimpiadi, ma é altrettanto vero che si tratta di un ri­sultato importante, che regala grande soddisfazione. Peccato, però, che non ci fosse come disciplina “lo sport nei centri estivi”, altrimenti un’altra me­daglia d’oro l’avremmo portata a ca­sa. In queste settimane, in tutta Italia, centinaia di migliaia di ragazzi parte­cipano ai centri estivi promossi dalle parrocchie e dagli oratori. Si tratta di un fenomeno che ha una tradizione antica e racconta numeri impressio­nanti. Per fare un esempio, nella sola Lombardia sono oltre 500 mila i bam­bini che quotidianamente vanno all’o­ratorio estivo. L’oratorio estivo è una sorta di “piccolo miracolo italiano”. Come tutti sanno, decine di migliaia di animatori stanno con i ragazzi dal­la mattina alla sera gratuitamente. Co­me tutti sanno, la tensione educativa durante l’oratorio estivo é alle stelle. E come tutti sanno, il gioco e lo sport so­no pilastri importanti di ogni orato­rio estivo. Durante l’oratorio estivo si gioca a “quasi tutto”. Ecco perché, se questa fosse una disciplina olimpica, una medaglia d’oro l’avremmo porta­ta a casa. Non credo proprio che esi­sta paese al mondo capace di mettere in campo (per numeri e qualità edu­cativa) un’esperienza paragonabile al­l’oratorio estivo. Da sempre il Csi é pienamente coinvolto in questa me­ravigliosa realtà. Da sempre le nostre società sportive sono parte viva della parrocchia e della comunità, e per que­sto é naturale che migliaia e migliaia di nostri allenatori siano impegnati, a fine stagione, come animatori dell’o­ratorio estivo. Le salienze sul territo­rio sono tantissime. Una delle novità di quest’anno é stata “body games”, realizzata in diocesi dal Csi Milano. L’idea è semplice. In oratorio arriva un furgone con tanto materiale sportivo e un bel team di animatori. I ragazzi, durante una giornata, provano la bel­lezza di 22 sport, andando dal tiro con l’arco al baseball, all’atletica, alle boc­ce e via dicendo. In poche settimane sono stati coinvolti qualcosa come 18 mila ragazzi. Come sempre lo sport non ha confini ed é vincente (come strumento educativo) dappertutto. Così, mentre a Mersin gli azzurri con­quistavano medaglie su medaglie, ne­gli oratori estivi centinaia di migliaia di bambini si divertivano come mat­ti giocando e facendo sport.

Più bello di così…

L'angolo del Presidente

Da medaglia d’oro lo sport nei centri estivi

Massimo Achini

Presidente Nazionale