13 novembre 2014

I lavori del Consiglio Nazionale

C’è un metodo di lavoro che ci piace e che riteniamo doveroso. Si tratta di “rendere conto” a tutta l’Associazione dei lavori del Consiglio Nazionale.
L’Italia la vorremmo così. Vorremmo che chi assume ruoli di responsabilità lo facesse con vero sportivo di servizio (e mai di potere) e con l’impegno di rendere conto del suo operato facendo sapere quali impegni presi riesce a mantenere e quali no.
Ecco perché nel nostro piccolo facciamo così.
Siamo entrati nel secondo biennio del nostro mandato (dura quattro anni) ma l’entusiasmo e la voglia di fare sono quelli del primo giorno.
Il Consiglio Nazionale si é riunito a Roma nello scorso week end. Più di 12 ore di “lavori intensi” con dibattito e confronto molto serrati e costruttivi.

C’è un metodo di lavoro che ci piace e che riteniamo doveroso. Si tratta di “rendere conto” a tutta l’Associazione dei lavori del Consiglio Nazionale.
L’Italia la vorremmo così. Vorremmo che chi assume ruoli di responsabilità lo facesse con vero sportivo di servizio (e mai di potere) e con l’impegno di rendere conto del suo operato facendo sapere quali impegni presi riesce a mantenere e quali no.
Ecco perché nel nostro piccolo facciamo così.
Siamo entrati nel secondo biennio del nostro mandato (dura quattro anni) ma l’entusiasmo e la voglia di fare sono quelli del primo giorno.
Il Consiglio Nazionale si é riunito a Roma nello scorso week end. Più di 12 ore di “lavori intensi” con dibattito e confronto molto serrati e costruttivi.
Abbiamo approvato il bilancio preventivo 2015. Nessun aumento per affiliazione e tesseramento (dunque nessun prelievo a carico delle società sportive). Maggiori investimenti per l’attività sportiva e il territorio.
Abbiamo lavorato per 3 ore buone sui nodi più significativi del nuovo statuto che vogliamo introdurre entro il 2016.
Ricordiamo che la “sfida” è affascinate. Stiamo riscrivendo la carta costituzionale del Csi non perché ce lo chiede una normativa di legge ma perché vogliamo avere uno statuto moderno, incisivo, al passo con i tempi.
Abbiamo approvato tre iniziative importanti:
1) Il tour delle regioni
Si tratta di una grande azione di ascolto della Presidenza nazionale che prevede 20 tappe in altrettante città (una per regione) da gennaio 2015 a novembre 2015, con la possibilità di incontrare e ascoltare tutti i dirigenti del territorio
2) 70 anni per 70 parole
Si tratta di un grande “laboratorio di pensiero” promosso dal Csi. Settanta parole chiave estrapolate dal discorso di Papa Francesco del 7 giugno alle società sportive per rileggere la nostra storia. In concreto saranno 5 appuntamenti nazionali per approfondire, riflettere, generare cultura.
3) 24 ore di idee per lo sport
Il 31 gennaio prenderà il via la prima 24 ore di idee per lo sport mai realizzata in Italia. Una no stop (notte compresa) di confronti, dibattiti, incontri per “tirare fuori” le idee migliori per aiutare lo sport italiano a dare il meglio di se stesso. In sala “sempre” 300 giovani delle società sportive.
Abbiamo poi fatto quello che bisognerebbe sempre fare.
Abbiamo preso il programma presentato nel 2012 (inizio quadriennio) e abbiamo fatto la verifica punto per punto degli impegni presi con particolare attenzione all’attività sportiva, all  innovazione e tecnologia (tesseramento on line e dintorni), all’attività per disabili, alla formazione (campagna formazione per dirigenti associativi con più di 500 dirigenti coinvolti), all’impiantistica (aperto per la prima volta un ufficio nazionale), al welfare e promozione sociale (tantissime iniziative in campo), ai progetti per l’attività giovanile e per gli arbitri, al lavoro del tavolo delle regioni, alle iniziative dedicate al territorio e alla novità dell’introduzione a breve dell’indicatore dello “stato di salute dei comitati”, allo sviluppo del sud (buoni i risultati sino ad ora) ed ad altro ancora.
Nel mirino anche sue sogni per l’estate 2015… Un pellegrinaggio in Terrasanta (luglio 2015) per tutti i dirigenti sportivi ed una maratona dei popoli (ottobre 2015) da fare a Pantelleria (come porta simbolica del mediterraneo).
Su questi temi il consiglio nazionale ha lavorato con passione e impegno. L’obiettivo è quello di realizzare la maggior parte possibile del programma presentato due anni fa. Allora avevamo detto chiaramente che era un programma molto ambizioso, ma ci eravamo anche impegnati a fare il passibile per realizzarlo.
Ci stiamo provando con tanto, tanto entusiasmo.
Ed ora , per tutti, appuntamento ad Assisi dal 5 al 7 dicembre quando avremo modo di riflettere sul presente e sul futuro dell associazione.

L'angolo del Presidente

I lavori del Consiglio Nazionale

Massimo Achini

Presidente Nazionale