30 giugno 2016

Lettera aperta ai formatori C S I

Cari amici  formatori,

come sapete l’esperienza associativa legata al Team della Formazione Nazionale si conclude con la fine di giugno 2016. 

Nell'ultima newsletter inviata trovate una sintesi del lavoro e dei risultati che abbiamo prodotto, grazie anche alla vostra preziosa e intelligente disponibilità e partecipazione.

È per me dunque un piacere oltre che un dovere, come collega e per il ruolo da me ricoperto nel mandato appena concluso, esprimere a tutti ed a ciascuno un grande e sincero ringraziamento.

Grazie per aver risposto sempre e prontamente agli appelli del TFN, alle richieste di intervento e appoggio; grazie soprattutto per la pazienza e comprensione dimostrata per le pause, la discontinuità e i silenzi che nostro malgrado abbiamo avuto. 

Benché l'estensione ed il consolidamento della rete formativa nazionale fosse una delle priorità siamo  consapevoli che le cose non sono andate proprio come desiderato e progettato.

Senza sottovalutare altri risultati ottenuti di cui andiamo orgogliosi, sappiamo bene di essere riusciti solo in parte in questo compito: siamo i primi ad essere dispiaciuti  e ce ne rammarichiamo.

In verità, qualcuno di voi ricorderà,  avevamo iniziato sin da subito ad impostare, strategicamente, un tavolo di lavoro di esperti che mettesse mano a un modello aggiornato di scuola di formazione e che coniugasse livello nazionale ed esigenze locali.

Ci siamo però scontrati con difficoltà impreviste, siamo stati frenati da altre urgenze, da scelte associative che sposavano altre progettualità e ci siamo resi conto di come la formazione sia un vaso di coccio tra tanti vasi di bronzo.    

Avremmo voluto che la logica del Team, cioè la sinergia tra competenze, sensibilità ed esperienze formative diverse, diventasse modello per il territorio e cosi ulteriormente alimentare una rete di formatori bella, estesa, articolata, salda, attiva. Una rete capace di reggere e collegare i diversi ritmi di crescita associativa dei Comitati della quale voi formatori siete uno dei nodi e snodi più necessari.   

Avremmo voluto che, sulla scia dell’innovativo e impegnativo percorso triennale formativo della classe dirigente territoriale, ciascuno di voi fosse stato coinvolto maggiormente per rendersi protagonista delle sfide del futuro CSI.

Avremmo voluto  mantenere rapporti e legami costanti con tutti, realizzare più occasioni di formazione per formatori per conoscerci meglio e crescere insieme. Per questa ragione abbiamo esordito  con il Master Associativo Nazionale del 2013 (MAN) seguito dall' incontro di ottobre a Salsomaggiore e successivamente rilanciato con i Workshop di Montecatini nell’estate 2015. 

Purtroppo altre occasioni di confronto e di lavoro comune non sono state possibili e la creazione della newsletter 'La meglio formazione' nonché i molti sussidi prodotti hanno potuto sopperire solo in parte al rapporto diretto e personale con voi. 

Quando tuttavia ciò è avvenuto si è trattato di un momento bello e prezioso che ha permesso di conoscere e condividere la ricchezza e qualità di tante diverse competenze.

Come abbiamo provato a dire in tante diverse occasioni - non ultimo il tavolo di riflessione sul ruolo della formazione da noi condotto ad Assisi 2015  - siamo fermamente convinti dell’importanza strategica di una adeguata ed efficace rete dei formatori come 'lievito associativo' e 'acquedotto formativo' per rendere fertile l'azione educativo-sportiva del CSI.       

Al termine del nostro mandato sottolineiamo dunque in modo ancor più forte l'esigenza che la nostra associazione raccolga la sfida formativa. Come formatori occorre proseguire,  esserci, r-esistere,  dare senso alla promozione sportiva con creatività e responsabilità. Occorre continuare a fare rete.

Grazie.

Roberto

Il punto formativo

Lettera aperta ai formatori C S I

Roberto Mauri

la rete da cui partire