10 novembre 2016

Profonde radici per costruire la comunità del futuro

Da sempre il maggiore impegno delle società del Centro Sportivo Italiano è dedicato alla proposta sportiva rivolta ai più piccoli, al settore giovanile. Si tratta di una scelta impegnativa e faticosa ma sicuramente la più ricca di contenuti etici e morali. Sebbene molto meno gratificante in termini economici e di immagine rispetto alla più ricca e celebrata attività dei grandi, quella offerta ai ragazzi richiede molta più attenzione, competenze pedagogiche, sensibilità e una particolare capacità di costruire relazioni umane. Si capovolge in questo modo l’approccio assai più diffuso nel mondo sportivo inteso in generale, per cui il rapporto con i bambini è considerato più facile, poiché al riparo dalle problematicità connesse alla gestione di adulti con capacità di far valere diritti, aspettative e, a volte, pretese. Basterebbe questo per dare rilievo alla specificità della nostra Associazione, che tra le prime ed esempio quasi raro, intuì la necessità di dedicarsi con attenzione e rispetto, proprio per salvaguardare i diritti dei piccoli impossibilitati ad imporsi ed in certe dinamiche della pratica sportiva talvolta anche a difendersi. L’atteggiamento dei dirigenti del Centro Sportivo Italiano è infatti quello della cura (oggi è di moda dire “I care”: prendersi cura) della persona sin dalle fasi più importanti dello sviluppo. I bambini guardano con occhi grandi, aperti senza malizia sul mondo che li circonda. Pensare che i loro silenzi, il gradimento delle scelte degli adulti, dei genitori, siano solo segno di calma accettazione spesso ci induce in un equivoco: se un bambino soffre dentro di sé perché non si sente all’altezza degli altri non farà mai scene nello spogliatoio. Certo può ricorrere ai genitori, ma siamo già ad un altro livello. La fragile disponibilità totale del bambino è in realtà una ricchezza educativa e formativa. Bambine e bambini, quando praticano sport, assorbono atteggiamenti e valori. E li assimilano come chi è assetato dell’acqua fondamentale, quella della verità. Il Centro Sportivo Italiano prima di molti altri ha però intuito la fondamentale importanza di un approccio pedagogico, ricco di contenuti educativi. Attraverso lo sport infatti, non solo si recuperano le radici profonde della nostra Associazione ma si partecipa alla costruzione della comunità del futuro. Nel prossimo fine settimana si svolgeranno a Roma importanti convegni e approfondimenti su questi temi a noi tanto cari, esaminando in tale contesto il rapporto con la società contemporanea. In particolare si affronterà, insieme con i consulenti ecclesiastici provenienti da tutto lo Stivale, il vasto tema del rapporto e delle possibili condivisioni future tra Centro Sportivo Italiano ed oratori di tutta Italia alla luce – sottolineo alla luce – di una spiritualità che ci guidi nel cammino della vita.

L'angolo del Presidente

Profonde radici per costruire la comunità del futuro

Vittorio Bosio

Presidente Nazionale