Meeting di Assisi. Al centro il valore sociale del gioco
Fa assai piacere sapere che ad Assisi, nel prossimo week end per il Meeting Csi, saremo in molti. Non è questione di quantità, ma di partecipazione, di condivisione.
Fa piacere perché dopo un anno e mezzo dall’inizio mandato della nuova Presidenza è necessaria una fase di riflessione e di analisi.
Assisi è il luogo perfetto per questo. In Italia nessun centro meglio di Assisi concentra spiritualità e fede, quei valori contenuti nel messaggio d’amore e di redenzione testimoniato da Cristo. Viviamo tempi strani e fecondi: strani perché venti forti stanno soffiando sulla legislazione complessiva attraverso la quale si governa il vasto e articolato fenomeno dello sport. Ma questo al contempo apre la possibilità di ripensare un cammino e darsi nuovi orizzonti. Da qui la fecondità del tempo presente. Il vento a volte scompagina le carte ma pulisce anche l’aria e permette di vedere più nitidamente l’azzurro del cielo. Ora che tutti scoprono il valore sociale dello sport noi abbiamo il dovere di rivendicare il fatto di essere sempre stati su questo percorso. Chiamati ancora a rilanciare e ad offrire alle nostre comunità la certezza di una pratica sportiva che può essere gioiosa e solidale, formativa e rispettosa delle potenzialità di ogni persona. Per questo oggi più che mai è importante la nostra scelta originaria, più di 70 anni fa, di farci “prossimo” dei giovani, specie quelli con maggiori difficoltà. Abbiamo maturato un’esperienza importante nell’ambito della formazione e popolato il territorio nazionale di allenatori, dirigenti, semplici volontari capaci di servire lo sport giovanile con la competenza, la sensibilità e la delicatezza necessarie. Assisi sarà anche l’occasione per metterci in ascolto del mondo politico attraverso alcuni esponenti delle diverse forze attive in Parlamento che porteranno la loro visione dello sport per il Paese, in particolare dello sport al servizio della persona. Godremo della paterna e speciale presenza del card. Gualtiero Bassetti, Presidente della Cei, cui va il nostro ringraziamento per la sollecitudine e l’affetto che dimostra a noi tutti e al Csi in generale. Sarà con noi, ad impreziosire questo incontro di Assisi, il nuovo direttore dell’Ufficio Nazionale per la Pastorale del Tempo Libero, Turismo e Sport della Cei, don Gionatan De Marco con cui sicuramente avremo modo di condividere tante belle sfide al servizio della diffusione dell’attività sportiva a misura e per la crescita delle persone.