Dal Ministro Orlando parole incoraggianti e di speranza
Fa piacere trovare nelle dichiarazioni del Ministro Orlando, intervenuto alla recente Assemblea elettiva del Forum del Terzo Settore, dichiarazioni di attenzione, rispetto e coinvolgimento degli Enti di Promozione sportiva nel confronto “finalizzato ad armonizzare la Riforma dell’Ordinamento sportivo e la Riforma del Terzo Settore che dovrà vedere un apporto dei Soggetti della Rappresentanza degli Enti di Promozione Sportiva”.
L’Assemblea elettiva del Forum del Terzo Settore ha sancito la conclusione del mandato della Portavoce Claudia Fiaschi, ricco di eccellenti risultati, che ha portato il Terzo Settore sui tavoli istituzionali con un ruolo sempre più decisivo. Nuova Portavoce è stata eletta Vanessa Pallucchi. Rilevo con piacere che per il CSI è stato eletto nel Coordinamento Nazionale il Vice Presidente Nazionale, Marco Calogiuri. Non per pura cortesia ma con profonda convinzione voglio ringraziare Claudia Fiaschi per quanto fatto in questi anni a favore degli Enti impegnati nella valorizzazione della comunità sociale. Allo stesso modo auguro buon lavoro e buona fortuna, a beneficio di tutta la comunità italiana, alla nuova Portavoce e al nuovo Coordinamento nazionale.
Torno invece all’incoraggiante discorso del ministro Orlando per sottolineare quanto sia importante, in questi tempi di ripresa e di speranza, trovare riconoscimento al nostro lavoro di promozione dello sport a valenza sociale e educativa.
Allo stesso modo ritengo giusto mettere in rilievo un impegno assunto pubblicamente dallo stesso ministro Orlando, che ha affermato: “Il punto di vista di chi opera direttamente sul campo è assolutamente fondamentale, per sottrarsi a una vera e propria contesa che rischia di essere esclusivamente ideologica”.
Questo è esattamente quanto abbiamo chiesto e proposto negli ultimi anni.
Altri spunti offerti dal ministro Orlando mi sembrano di particolare interesse. Quando, con pragmatismo, ha parlato del “rapporto con la Rai per il Sociale con l’obiettivo di programmare un percorso condiviso che possa comunicare in modo nuovo il ricco mondo della solidarietà, della promozione sociale, dello sport di comunità, dell’economia sociale come scelta fondante di un nuovo modello di sviluppo attento all’uomo e alla sua dimensione collettiva” e successivamente quando, avviandosi alla conclusione del suo intervento, ha dato piena disponibilità al confronto e al dialogo anche con gli Enti di promozione sportiva.
Ho ripreso letteralmente alcuni passaggi del Ministro perché mi sembrano davvero le premesse di un percorso che apre nuove e positive prospettive sul futuro dello sport di base.