Auguri cardinal Zuppi. Giochiamo insieme in squadra
Da domani fino a domenica, Lignano Sabbiadoro tornerà ad essere la capitale del nuoto nazionale del Csi. Dopo due anni di sofferte rinunce, anche in questo caso, posso affermare con sincera gioia, che si torna alla vita piena. Tutto, finora, dimostra il ritorno alla normalità: l’entusiasmo, la disponibilità, i numeri dei partecipanti. Ma non solo nelle manifestazioni nazionali; continuo infatti a ricevere decine di brevi filmati di manifestazioni sportive che hanno ripreso a scandire il tempo dello sport in ogni angolo d’Italia. In tutto questo una nota “problematica” diventa quella delle risorse. In questi due anni è già molto che siamo riusciti a sopravvivere, ma ormai, per riprendere la corsa iniziata prima della crisi pandemica, servirebbero risorse straordinarie che non ci sono. Devo perciò, a maggior ragione, ringraziare tutti coloro che con poco riescono a fare molto, resistendo in attesa di tempi migliori, anche in senso economico. Un segnale della nostra vitalità è stato dato anche, la scorsa settimana, a Firenze, alla Fiera della Istruzione “Didatta”; e a Modena Fiere, al Festival del gioco. Anche qui eravamo presenti con la nostra Associazione, proponendo attività sportive e aggregative che cercano di guardare al futuro, come è sempre stata una nostra caratteristica. All’inizio di questa settimana Papa Francesco ha nominato il nuovo presidente della Conferenza episcopale italiana. È il cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna, che succede al cardinale Gualtiero Bassetti. Pur nell’intensità del suo impegno mi piace sottolineare che il cardinale Bassetti ci è sempre stato vicino con sincero affetto. Ricordo molte occasioni ma in particolare la sua presenza ad Assisi, in uno degli appuntamenti annuali più significativi per il Centro Sportivo Italiano. Ringrazio nuovamente il cardinale Bassetti per tutto ciò e per la sua squisita amicizia, accogliendo la nomina del successore come un dono della Chiesa al suo popolo in cammino. Come già sottolineato in una nota congiunta fra me e l’assistente ecclesiastico nazionale, don Alessio Albertini, l’amicizia con il cardinale Zuppi e il Csi risale fin da quando era prete a Roma. Incontrando la nostra associazione ha sempre espresso riconoscenza per l’impegno educativo generoso. Ora, in questa particolare assunzione di grandi responsabilità quale presidente della Conferenza episcopale italiana, confermiamo al cardinale Zuppi la massima disponibilità che vogliamo “giocare insieme, fare squadra e lavorare per lo stesso obiettivo, ognuno con le proprie qualità e responsabilità”.