Dal Csi Grazie Eminenza!
Tra i molti generosi doni che il cardinale Carlo Maria Martini ha lasciato alla comunità cristiana con il suo insegnamento, non vanno dimenticate le riflessioni sulla necessità di uno sport capace di mettersi al servizio dei giovani per dare senso alla loro vita. Nel momento in cui si celebrano a Milano i funerali di questa eccezionale, umanissima figura di pastore e di studioso, il Centro Sportivo Italiano lo ricorda riproponendo un messaggio inviato all'Associazione e all'intero mondo dello sport quando egli era amatissimo arcivescovo di Milano:
«Per i giovani che frequentano più numerosi i luoghi dello sport, non basta costruire nuovi stadi, nuove arene, nuovi impianti sportivi per toglierli dal rischio della violenza, della droga, dell'emarginazione, della solitudine, persino della disperazione… ci vogliono certamente strutture sportive adeguate e sufficienti: adeguate e sufficienti anche ai meno dotati, ai disabili… Ma resteranno cattedrali circondate dal deserto senza vita se noi adulti innanzitutto non ci preoccupiamo di metterci al servizio dei giovani senza strumentalizzarli, ma dimostrando che tutto quello che facciamo (anche per lo sport) è amore della vita, della loro maturità, del loro bisogno di speranza, di gioia, del loro bisogno di amare, di servire, di condividere… Non illudiamoli, non inganniamoli! Quando li chiamiamo per fare sport, vogliamo educarli a comprendere che anche lo sport è un esercizio per diventare grandi, maturi, per diventare coscienti e contenti del dono della vita, della salute, degli affetti, della famiglia, della scuola, del lavoro, dell'impegno sociale e politico, e pure della fede che riceviamo come dono gratuito dall'alto».