Sognando Messi il CSI scende in campo con Francesco Messori
Domenica 5 febbraio a Cremona il 13enne reggiano giocherà con le stampelle in un quadrangolare ufficiale. Il presidente Achini: “le regole devono essere cambiate a favore della vita e non il contrario”
La sua storia si potrebbe racchiudere in una sola frase, che è diventata, uno stile di vita, un urlo di gioia: “Sono un tipo in gamba!”. Così, con un sorriso smagliante si presenta Francesco Messori, tredicenne di San Tommaso d’Aquino (Reggio Emilia), nato senza una gamba, e cresciuto con una grande, grandissima passione per il pallone.
Fan sfegatato di Lionel Messi, Francesco non ha mai vissuto la sua condizione come un handicap e ha fatto della sua passione una vera mission.
Francesco si allena e gioca nel Mandrio e, con le stampelle, si muove benissimo in campo.
E’ un attaccante ala destra e ha un grande sogno, giocare con i suoi compagni in una partita ufficiale. Per questo ha fatto un appello sul web, a cui il Centro Sportivo Italiano, ha prontamente risposto “presente!”. Così - grazie anche all’immediato impegno della responsabile nazionale della commissione disabili del Csi, Anna Maria Manara - la squadra di Francesco è stata invitata il prossimo 5 febbraio a Cremona (ore 16 Palestra Bonemerse) a partecipare ad un quadrangolare ufficiale (calcio a 5 under 14 con Torrazzo, Bedriacum A e Bedriacum B), cosa fino ad oggi negatagli poiché vietata dai regolamenti.
La convocazione è stata accolta con grande entusiasmo da Francesco: "Ho ricevuto la notizia del quadrangolare come una grande conquista, perché sono consapevole di aver contribuito per primo a superare una barriera. Spero che questo possa aiutare altri ragazzi con la mia stessa disabilità e la mia stessa passione per il calcio. La mia prossima sfida sportiva sarà potermi confrontare in campo con altri 21 giocatori in stampelle: allora conoscerò il mio vero valore di calciatore".
“Il CSI crede che siano le regole a dover essere cambiate a favore della vita e non il contrario” ha dichiarato il presidente Massimo Achini e ha aggiunto “il regolamento di gioco del CSI è stato modificato in tempo di record per permettere a lui e ad altri ragazzi come lui di inseguire i propri sogni. Anzi, è proprio per assecondare la rincorsa al più grande sogno di Francesco – incontrare il suo idolo Messi - che abbiamo scritto al Presidente del Barcellona Rosell affinché ospiti il piccolo Francesco ad un allenamento dei blaugrana”.
Il CSI da sempre si impegna per il superamento degli ostacoli e l’abbattimento di ogni tipo di barriere: la storia di Francesco Messori, il suo coraggio e la sua voglia di vivere sono per tutti un grandissimo esempio di vita.
Fan sfegatato di Lionel Messi, Francesco non ha mai vissuto la sua condizione come un handicap e ha fatto della sua passione una vera mission.
Francesco si allena e gioca nel Mandrio e, con le stampelle, si muove benissimo in campo.
E’ un attaccante ala destra e ha un grande sogno, giocare con i suoi compagni in una partita ufficiale. Per questo ha fatto un appello sul web, a cui il Centro Sportivo Italiano, ha prontamente risposto “presente!”. Così - grazie anche all’immediato impegno della responsabile nazionale della commissione disabili del Csi, Anna Maria Manara - la squadra di Francesco è stata invitata il prossimo 5 febbraio a Cremona (ore 16 Palestra Bonemerse) a partecipare ad un quadrangolare ufficiale (calcio a 5 under 14 con Torrazzo, Bedriacum A e Bedriacum B), cosa fino ad oggi negatagli poiché vietata dai regolamenti.
La convocazione è stata accolta con grande entusiasmo da Francesco: "Ho ricevuto la notizia del quadrangolare come una grande conquista, perché sono consapevole di aver contribuito per primo a superare una barriera. Spero che questo possa aiutare altri ragazzi con la mia stessa disabilità e la mia stessa passione per il calcio. La mia prossima sfida sportiva sarà potermi confrontare in campo con altri 21 giocatori in stampelle: allora conoscerò il mio vero valore di calciatore".
“Il CSI crede che siano le regole a dover essere cambiate a favore della vita e non il contrario” ha dichiarato il presidente Massimo Achini e ha aggiunto “il regolamento di gioco del CSI è stato modificato in tempo di record per permettere a lui e ad altri ragazzi come lui di inseguire i propri sogni. Anzi, è proprio per assecondare la rincorsa al più grande sogno di Francesco – incontrare il suo idolo Messi - che abbiamo scritto al Presidente del Barcellona Rosell affinché ospiti il piccolo Francesco ad un allenamento dei blaugrana”.
Il CSI da sempre si impegna per il superamento degli ostacoli e l’abbattimento di ogni tipo di barriere: la storia di Francesco Messori, il suo coraggio e la sua voglia di vivere sono per tutti un grandissimo esempio di vita.