Il mese di Marzo “E’ Meraviglioso”

Il Csi in collaborazione con la Fondazione Candido Cannavò scende in campo per lo la solidarietà attraverso lo sport ispirandosi alla figura di Candido Cannavò. Dal “Giornale di buone notizie” al “Mese delle buone iniziative”. Per tutto il mese di marzo, le società sportive sono invitate a tramutare un allenamento fisico sul campo, in un allenamento etico: due ore in favore di chi ha bisogno. Inviateci i resoconti!
1 marzo - 31 marzo
un mese per allenarsi con le buone azioni

Parte il primo marzo "E' Meraviglioso", il progetto ideato dal Centro Sportivo Italiano e dalla Fondazione Candido Cannavò che ha l'obiettivo di ricordare, attraverso azioni all'insegna della solidarietà, la figura ricca di ideali ma estremamente concreta del più famoso direttore della Gazzetta dello Sport.

L'idea è di coinvolgere i comitati locali del CSI e le rispettive società sportive ad aderire al progetto dando vita ad un "gesto concreto di solidarietà". Nel mese di marzo le società saranno invitate a scegliere una settimana definita "Settimana delle Buon Notizie" durante la quale si chiederà di sostituire un allenamento fisico con un allenamento morale.

Si inviterà infatti ad operare come volontari (dedicando il tempo solitamente riservato allo sport) ad in una qualunque realtà del territorio bisognosa di sostegno e solidarietà come ad esempio: case di riposo per anziani, case famiglia, ospedali, ricoveri per senza tetto, ecc.

"Sono orgoglioso ed entusiasta di questo progetto" ha affermato il Presidente del CSI, Massimo Achini "Si rafforza ogni giorno di più il nostro rapporto con la Gazzetta dello Sport e cresce l'impegno concreto del Centro Sportivo Italiano. Il nostro obiettivo è quello di fare piccoli passi per dar vita ad un lungo cammino di solidarietà. Oggi più che mai abbiamo bisogno, come diceva Candido Cannavò, di buone notizie, di gesti concreti e gratuiti di solidarietà, abbiamo bisogno di vedere il rosa che c'è e che spesso finisce nel dimenticatoio".
"A mio padre Candido sarebbe piaciuto tutto di questa iniziativa - sottolinea il figlio Alessandro, della Fondazione Cannavò - a cominciare dal titolo. "E' meraviglioso", era una delle sue esclamazioni più caratteristiche (oggetto anche, con un forzato allargamento della "o" , della riuscita parodia che gli regalò in tv Maurizio Crozza). Di certo era l'esclamazione che meglio esprimeva il suo entusiasmo per gli aspetti positivi che possono fiorire nello sport, gigli bianchi nel letame di quel mix sempre più deleterio di business e perdita di valori. Ecco che l'idea di dedicare un "allenamento in più" alle categorie disagiate realizzata da un'organizzazione capillare come il Csi a cui Candido era intimamente legato (la diffusione dello sport giovanile, di base per lui valeva più di una finale di Champion's League) diventa, se attuato, semplicemente un atto rivoluzionario. Il risultato non sarà soltanto il beneficio concreto che si porterà a chi ne ha bisogno, ma anche una crescita civile delle nuove generazioni. L'iniziativa del Csi è uno di quei casi nei quali i numeri fanno la differenza. Una di quelle buone notizie con cui mio padre sognava di riempire il giornale.

Alla fine del progetto, nel quale il CSI crede fortemente e che è convinto possa trovare terreno fertile già a partire da questa prima edizione crescendo di anno in anno, le iniziative più meritevoli saranno premiate nel corso di una serata conclusiva organizzata ad hoc.


Fasi ed azioni del progetto


Cosa L'idea è di coinvolgere i comitati territoriali del CSI e le rispettive società sportive ad aderire al progetto dando vita ad un "gesto concreto di solidarietà". La richiesta è di sostituire un allenamento fisico (due ore) con un allenamento morale

Come I tesserati del Csi sono chiamati ad operare volontariamente (dedicando il tempo solitamente riservato allo sport), scegliendo nel loro territorio qualsiasi destinatario abbia bisogno di un sostegno. Ad esempio: case di riposo per anziani, case famiglia, ospedali, scuole, ricoveri per senza tetto, centri accoglienza, ecc.

Sfida Ogni giorno, in molte società sportive, si vivono storie di vita "meravigliose" di grande umanità. Spesso tutto ciò rimane anonimo, sottaciuto, sommerso. La nostra sfida è quella di farle diventare testimonianza viva e conosciuta. Quella di accendere i riflettori sulle "buone notizie".

Risultati Creatività e fantasia saranno ingredienti essenziali per generare una buona azione da realizzare con la vostra squadra. Raccogliete le esperienze, descrivete i racconti le storie e comunicate infine gli sviluppi di questi "allenamenti meravigliosi ", che sbocceranno nel mese di marzo. Inviateli all'indirizzo email: stampa@csi-net.it. Saranno dal Csi raccolte e pubblicate in quello speciale giornale di "buone notizie" da sempre sognato.