Il Signore scia con voi!
Il 7 e l’8 marzo a Passo del Lupo (Sestola, MO), si é svolta la tredicesima “Festa nazionale sulla neve per sacerdoti sciatori”, manifestazione sciistica nota come “Il Signore s(c)ia con voi”. Il campionato nazionale di slalom gigante, fondo e ciaspolada è stato promosso dal Csi, in collaborazione con i Comitati di Reggio Emilia, Modena e Carpi e la Scuola nazionale maestri di sci Sestola. La Clericus Ski – così ribattezzata perché inserita nel progetto Clericus Cup, rivolto a sacerdoti e seminaristi - è patrocinata dalla Provincia di Modena, dal consorzio Valli del Cimone e dal Csi Presidenza nazionale.
A vincere il trofeo è stato il solito don Stefano Bianchi, diocesi di Como, sia nell'under 55 che nella classifica assoluta, col tempo di 1'49"05. Il sacerdote più anziano è stato don Angelo Fagioli, tra gli over 75, capace di scendere in 2'27"06.
Nell'under 75 vittoria per don Ezio Contrini in 2'03"08, nell'under 65 don Gabriele Riccioni in 2'31"23, nell'under 45 don Paolo Marrè, sceso in 1'56" netti.
Un momento molto significativo per la vita associativa del Csi, che ha visto la partecipazione di presbiteri da tutta Italia, tra cui anche monsignor Carlo Mazza, vescovo di Fidenza, e noto nell'ambiente sportivo per aver accompagnato come cappellano il Team Italia a numerose edizioni delle Olimpiadi. Proprio a monsignor Mazza è toccato il saluto iniziale, nella cerimonia che si è tenuta mercoledì pomeriggio, dove ha ricordato lo sport come momento aggregativo e la vocazione che deve accompagnare anche i sacerdoti nei vita e nel sacrificio.
I sacerdoti-sciatori torvatisi mercoledì 7 marzo presso la “Pista di fondo” del lago della Ninfa, dapprima si sono cimentati con la gara di fondo, poi, dopo aver calzato le racchette da neve (le tradizionali “ciaspole”), hanno dato vita alla Ciaspolada. Alle 18 la Messa a Sestola é stata celebrata da Mons. Carlo Mazza, vescovo di Fidenza. L' 8 marzo sul tracciato della pista “Nord Beccadella” a Passo del Lupo, le due manches dello slalom gigante. Alle 14,30 le premiazioni dei migliori sacerdoti slalomisti.
Ai blocchi di partenza anche don Stanislao Trojanosky, parroco di Sestola, il responsabile nazionale della Pastorale giovanile della Conferenza episcopale italiana, don Nicolò Anselmi (che vanta un ricco palmares alla “Il Signore s(c)ia con voi”) e monsignor Claudio Paganini, consulente ecclesiastico nazionale del Csi, che ha sottolineato l’importanza di queste iniziative per mostrare il volto “più sportivo” della Chiesa e avvicinare in questo modo le giovani generazioni: “Sacerdoti sciatori come testimoni di un impegno possibile. Il coraggio con cui si affronta una gara atletica testimonia la possibilità per ogni uomo di raggiungere traguardi “alti”. Neppure Dio è irraggiungibile se lo si circa con perseveranza. Allenamento, dunque, ma anche contemplazione. Perché sciare significa immergersi nella natura creata da Dio. Significa stare in alto; porsi sopra ogni limite umano; sentirsi vicini a Dio. Nessun dubbio: sciare per credere!”