I campioni del Judo Csi
In provincia di Bergamo nel week end assegnate le cinture tricolori del 10° Gran Premio nazionale di Judo. Il Palasport di Ciserano dal 27 al 29 aprile ha ospitato i 573 atleti finalisti (409 nel maschile, 164 nel femminile), rappresentanti di 42 società sportive e di 12 comitati territoriali. Cinque le regioni presenti sui tatami orobici, con più finalisti da parte dei comitati di Bergamo, Trento, Bologna, Lecco, Brescia, Varese, e Prato. Cinque le aree di gioco predisposte nella palestra arancioblu. La Lombardia é stata la regione più rappresentata (circa 363 kimono), mentre la provincia con il maggior numero di atleti é stata quella di casa, orobica con ben 198 finalisti. Supremazia della bolognese Polisp. San Mamolo nella classifica degli agonisti (12 - 44 anni) seguita da Equipe Feltre, Dojo Trentino e Polisp.Universo Prato; mentre i padroni di casa del Judo Shentao nel settore hanno vinto la classifica preagonisti seguiti da Dojo Trentino e Judo Club Samurai Lecco.
A salutare i finalisti ciessini ci ha pensato quest'anno la fortissima Edwige Gwend, che spiegando la sua preparazione in vista dei Giochi Olimpici londinesi, ha rivolto ai colleghi queste belle parole: "mi rendo conto di quanta tensione possa esserci alla vigilia di una manifestazione di altissimo livello per un atleta dopo tanti sacrifici e mesi di lavoro duro ed ininterrotto. Anche voi penso, pur con obiettivi diversi, vi ritrovate alle prese con le stesse tensioni e speranze. Lo sport è questo, dura preparazione, tanta concentrazione, sacrifici, nella speranza di raggiungere l'obiettivo che vi siete posti ed al quale ambite per andare poi oltre. Infine il messaggio più intenso della forte atleta azzurra, un oro ed un argento agli Europei con la Nazionale azzurra, dopo aver conquistato il titolo continentale juniores: "Lo sport deve preparare a saper affrontare problemi ben più difficili di un incontro sul tatami. Però chi si è battuto per vincere un combattimento, saprà affrontare meglio gli altri ostacoli che si troverà di fronte. Provate quindi, non abbattetevi per una sconfitta e non esaltatevi troppo per una vittoria, ma cercate di fare esperienza ed andate avanti per la vostra strada".