A Cremona presentata alla stampa la finale DNC 2012
Ad aprire la conferenza Marcello Ventura, Consigliere comunale con delega allo Sport: "Sono veramente contento che il torneo giovanile della Danone Nations Cup sia approdato a Cremona per giocare la finale. Sono certo che i cremonesi accoglieranno con il loro calore ed entusiasmo i ragazzi. Questo evento rappresenta una vetrina di lusso per Cremona. La presenza di un evento di tale importanza deve necessariamente essere visto dal territorio come occasione di promozione e sviluppo. Lo sport e la cultura devono vivere in simbiosi e progetti come la Danone Nations Cup sono un'espressione ideale di questo binomio. L'auspicio è che questa edizione del 2012 sia il giusto prologo a quella del prossimo anno, quando Cremona sarà ancor più alla ribalta internazionale in quanto Città Europea dello Sport 2013 " .
In occasione della Danone Nations Cup 2012 sono stati diffusi i dati della ricerca realizzata dal Prof. Michelangelo Giampietro, docente di Alimentazione presso la Scuola dello Sport del CONI di Roma e membro del Board scientifico della Fondazione Istituto Danone, in collaborazione con Danone S.p.A. e il CSI - Centro Sportivo Italiano. Dalla ricerca è emerso che i ragazzi che fanno sport hanno uno stile di vita e si nutrono nel complesso meglio rispetto ai loro coetanei.
"Questa indagine apre una serie di prospettive molto interessanti per la formazione delle giovani generazioni ad uno stile di vita più sano - afferma Simone Ceruti, Direttore Relazioni Esterne di Danone. La salute, da sempre al centro della nostra missione, è un bene prezioso che va coltivato quotidianamente attraverso un'educazione costante alla corretta alimentazione. La Danone Nations Cup rafforza e amplifica ulteriormente questo ambizioso obiettivo: lo sport diventa non solo una manifestazione diretta di un corretto stile di vita, ma è anche veicolo di importanti valori sociali; i ragazzi, grazie al torneo, condividono un'esperienza unica di integrazione, rispetto, dialogo e socializzazione, all'insegna del motto "Credere nei propri sogni", il tutto senza dimenticare il fair-play, da valorizzare dentro e fuori dai campi da gioco. Sport, sana alimentazione e salute. E' per questo che crediamo fermamente nell'importanza di valorizzare il ruolo delle società sportive come terzo pilastro nell'educazione dei giovani a fianco della famiglia e della scuola."
"Per Danone è fondamentale la prossimità con il territorio" - aggiunge Gianluca Mormile, Direttore Industriale Danone Italia - "Il nostro stabilimento di Casale Cremasco è inserito nel Parco Regionale del Serio e da sempre riteniamo che sia responsabilità dell'azienda valorizzare il nostro "ecosistema", formato da ambiente e persone. Dal punto di vista dell'impatto sul territorio, ci siamo dati come obiettivo entro la fine del 2012 la riduzione del 30% delle emissioni di CO2; inoltre, siamo costantemente orientati al miglioramento della qualità della vita della comunità locale, lavorando in sinergia con il Comune di Casale Cremasco e la Provincia di Cremona; un esempio su tutti: la progettazione di una pista ciclabile che passa vicino allo stabilimento e che ha portato ad un aumento delle condizioni di sicurezza per i cittadini".
Alle parole di Mormile hanno fatto eco quelle di Massimo Achini, Presidente CSI: "I risultati della ricerca sono nel complesso incoraggianti e non ci sorprendono, anche se c'è ancora molto da fare. Siamo convinti che lo sport possa essere un veicolo di formazione eccellente anche nell'educare a vivere in armonia con il proprio corpo. Oggi la partita più importante da vincere resta quella dell'educazione dei ragazzi e dei giovani. Non a caso lo slogan della stagione CSI recita: "L'educazione sfida lo sport". Far giocare i ragazzi è uno dei modi più concreti di incontrare i valori della vita. La Danone Nations Cup non è solo un torneo, né una semplice manifestazione, ma è una straordinaria esperienza di educazione alla vita. Per tale motivo il CSI è orgoglioso di condividere l'iniziativa, con la certezza che, nell'anno olimpico e dell'Europeo di calcio, la Finale mondiale della DNC 2012 a Varsavia, sarà per il CSI quella dal valore più grande".
Tinte grigiorosse nell'intervento di Pietro Cortinovis, Responsabile Marketing US Cremonese: "Porto i saluti del Presidente Arvedi assolutamente entusiasta di questa manifestazione. Il nostro centro si sta preparando da diverse settimane alla finale di domenica per essere pronti al meglio. Il nostro non è solo il centro della US Cremonese ma di tutta la città di Cremona. Per noi è un onore collaborare con la Danone e con il Centro Sportivo Italiano con l'obiettivo di fare sempre meglio e crescere sempre di più. La nostra squadra è una delle otto finaliste e ci piacerebbe se riuscisse a portare a casa il titolo nazionale. Un grande in bocca a tutti i giovani campioni che interverranno domenica".
A chiudere la conferenza stampa il Sindaco Oreste Perri: "La presenza di tanti giovani a Cremona mi riempie di orgoglio. Lo sport è una grande scuola per crescere i futuri cittadini. Lo spirito della Danone Nations Cup è proprio incentrata su questo spirito, dove non ci sono allenatori ma maestri, dove tutti i ragazzi devono giocare in amicizia. Da tanti calciatori forse in pochi raggiungeranno grandi livelli, ma sicuramente avremo formato ottimi cittadini. Sono veramente felice che questo importante evento formativo e di grande rilievo si disputi a Cremona, sui campi del Centro Giovanni Arvedi, dove i giovani della Cremonese vengono formati con questi valori …".
La Danone Nations Cup 2012 dà appuntamento sabato 26 maggio alle ore 18 in Piazza Federico II per la cerimonia d'inaugurazione e domenica mattina a partire dalle ore 9.00 presso il Centro Sportivo di Cremona "G. Arvedi" per la finale del torneo. Le otto squadre che hanno superato le fasi locali (Real Kroton, Armando Segato-Promesse Viola, Red Lions Cesinola, Polisportiva Piscinola, Masseroni Marchese, Aurora Seriate, Cremonese, Real Marsica). si contenderanno il titolo nazionale e da lì il lasciapassare per la finale mondiale in Polonia del 9 settembre prossimo.