Sesto giorno ad Haiti

Il CSI ad Haiti è nato il 15 luglio 2012.
A sancire la nascita del CSI haitiano un torneo a 6 squadre svolto all’interno del Foyer Saint Louis a Port au Prince.

È fatta.

Il CSI ad Haiti è nato il 15 luglio 2012.

A sancire la nascita del CSI haitiano un torneo a 6 squadre svolto all’interno del Foyer Saint Louis a Port au Prince.

Le sei squadre provenivano da 3 orfanotrofi di Haiti ed alcuni hanno fatto 4 ore di camion (si viaggia sul cassone scoperto) per arrivare al torneo.

I due campi di gioco erano impossibili. Mai i bambini italiani ci avrebbero giocato. Tutto sassi con pietre grandi come una casa. Eppure per i piccoli haitiani giocare li sopra era la cosa più naturale del mondo.

Le sei squadre vestite di tutto punto con divise regalate dalle nostre società sportive hanno giocato la fase eliminatoria dalle 9 di mattina alle 12 divise in due gironi da 3.

Poi il pranzo tutti insieme: impressionante vedere questi bimbi che pregano prima e dopo il

pranzo con una intensità che ti fa sentire piccolo; che si lavano i piatti da soli e che aiutano i bambini più piccoli a mangiare.

Poi alle ore 14 la finalissima. Il tutto con un organizzazione degna delle finali del CSI. Inni nazionali, cura dei minimi dettagli, alzabandiera… Insomma il tutto era un vero spettacolo grazie all’impegno di Valentina, Francesco, Massimo, Alberto, Arianna e Federica.

Alla finale ha assistito il direttore generale del Ministero dello sport e il segretario generale del Ministero dei giovani. 

In questo Paese conquistare la fiducia delle istituzioni è difficilissimo. Il CSI ci è riuscito al primo colpo al punto tale da portare due ministeri alla finale del torneo.

Alla fine della giornata eravamo tutti distrutti (8 ore sotto il sole qui sono devastanti) ma contentissimi. La sensazione di avere realizzato la nostra missione era evidente e tra di noi c’era chi non riusciva a trattenere le lacrime per la gioia.

La sera al 'campo base' festa italiana.

Siamo andati a fare la spesa in uno dei pochi supermercati della capitale (una città che la sera non ha nemmeno una rete di energia elettrica) e abbiamo festeggiato con tutti gli amici presenti nella base della fondazione Rava. 

Ora le basi per un impegno stabile e sistematico del CSI ad Haiti sono gettate. E sono basi solide. Ed il bello è che non è finita. Massimo, Arianna e Federica si fermeranno ad Haiti sino al 20 agosto. Dal 5 agosto a raggiungerle saranno Valentina (che tornerà giù la seconda volta in meno di un mese), Ivano, Maurizio, Ivan, Sara, Giulia e don Claudio Paganini.

Grazie a tutti coloro (e sono tanti) che insieme a noi hanno creduto nella possibilità di rendere concreta questa follia.

Ora possiamo dire che ce l’abbiamo fatta!!!

Massimo Achini

Sesto giorno ad Haiti