L’OLIMPIADE TRA STORIA E CURIOSITÀ

Finalmente ci siamo. Nella giornata di ieri si è giocata la prima gara di Londra 2012 del calcio femminile, in cui il Regno Unito ha battuto per 1-0 la Nuova Zelanda. La cerimonia di apertura ufficiale si terrà domani venerdì 27 luglio 2012 con la sfilata delle nazioni partecipanti nell’Olympic Stadium di Londra di fronte a circa 4 miliardi di spettatori in tutto il Mondo . . .

Finalmente ci siamo.

Nella giornata di ieri si è giocata la prima gara di Londra 2012 del calcio femminile, in cui il Regno Unito ha battuto per 1-0 la Nuova Zelanda. La cerimonia di apertura ufficiale si terrà domani venerdì 27 luglio 2012 con la sfilata delle nazioni partecipanti nell’Olympic Stadium di Londra di fronte a circa 4 miliardi di spettatori in tutto il Mondo.Tutti noi siamo pronti a tifare per i nostri 290 atleti azzurri impegnati in diverse gare che si svolgeranno in questi giochi della 30^ Olimpiade.Da ricordare, inoltre, che dal 29 agosto 2012 al 9 settembre 2012 si svolgeranno, sempre a Londra, i XIV Giochi paralimpici estivi.Proviamo adesso a fare un passo indietro, approfondendo rapidamente alcuni cenni di storia per scoprire interessanti curiosità legate al tema delle Olimpiadi.  Partiamo dalle origini.Le Olimpiadi nascono nell antica Grecia nel 776 a.C. dove si confrontavano i migliori atleti greci nei cosiddetti “giochi olimpici” presso la città di Olimpia.Gli atleti gareggiavano in onore del dio Zeus e i vincitori erano ammirati e immortalati in poemi e statue, con la tipica corona di ulivo selvatico sul capo. La partecipazione ai giochi era riservata a greci maschi che potessero vantare antenati greci. Alle donne non era permesso partecipare ai Giochi e neanche assistere alle gare. Il motivo di questa scelta, probabilmente, è legato al fatto che tutti gli atleti combattevano o gareggiavano nudi.Nella città di Olimpia i giochi si svolgevano in piena estate, sotto un forte solleone, e si dice che il filosofo Talete sia morto di insolazione assistendo alla 58^ Olimpiade nel 584 a.C. Durante i giochi olimpici, infatti, gli spettatori dovevano rimanere a capo scoperto in una sorta di forma di rispetto nei confronti degli atleti che faticavano sotto il sole.Nel 393 d.C. l’imperatore Teodorico decise di interrompere i Giochi i quali erano visti come una festa pagana. Bisogna comprendere che questa decisione è legata al fatto che in questo periodo storico il cristianesimo divenne la religione ufficiale dell'Impero Romano.Dunque per più di mille anni (dal 776 a.C. al 393 d.C.), nonostante le continue guerre e le profonde trasformazioni politiche e sociali del mondo greco e greco-romano, furono organizzati regolarmente i giochi sportivi a Olimpia.Inizialmente c’era una sola disciplina chiamata corsa dello stadio. Si correva a piedi lungo un anello lungo circa 185 metri.Nella 18^ Olimpiade venne introdotto il pentathlon, composto da 5 discipline: lancio del disco, salto in lungo, lancio del giavellotto, corsa e lotta.Nella 23^ edizione è la volta del pugilato. In quel tempo altre discipline molto diffuse oggi, tra cui il nuoto e il tiro con l’arco, non erano ancora considerate discipline olimpiche.Si narra che gli atleti si dovessero preparare circa dieci mesi prima di poter partecipare ai Giochi. L'allenamento si svolgeva ad Olimpia oppure ad Elide, una città a 50 Km da Olimpia, dove erano presenti i gymnasium e molti alberghi per contenere tutti gli atleti accorsi per i giochi. Gli allenamenti miravano allo sviluppo armonico non solo del corpo ma anche della mente e dello spirito. I Giochi Olimpici dell’epoca antica duravano 5 giorni: il primo giorno gli atleti venivano registrati, per poi prestare giuramento; il secondo giorno partecipavano alla gara classica del pentathlon; il terzo giorno si riposavano, consumavano un banchetto sacro e poi, percorrendo la via della Processione, si recavano all'altare degli dei in cui venivano sacrificati gli animali. Nel quarto giorno si svolgevano le gare di corsa podistica con armature pesanti e successivmanente il salto e la lotta. Nel quinto giorno i giudici incoronavano i vincitori nei pressi del tempio di Zeus.  Un’altra curiosità da sapere è che ad Atene nel 594 a.C. venne introdotto un programma di promozione dello sport fondato su importanti premi economici per stimolare gli atleti a diventare olimpionici. Questa decisione comportò che un atleta ateniese vincitore di una gara olimpica avrebbe ricevuto 500 dracme come premio, l’equivalente di circa 100 buoi. Dal V secolo circa i vincitori delle Olimpiadi beneficiavano anche di esenzione fiscale, cittadinanza onoraria, esenzione del servizio militare, un posto privilegiato a teatro e, addirittura, un vitalizio perenne.Facciamo un grande balzo in avanti e veniamo alle Olimpiadi dell’era moderna.Il barone Pierre de Coubertin, con il suo impegno e la sua caparbietà, ebbe l’idea di organizzare dei giochi ispirati a quelli dell’antica Grecia. Così ad Atene nel 1986 venne organizzata la prima edizione delle Olimpiadi dell’era moderna. Per De Coubertain l'atletismo era considerato un mezzo di crescita fisica e morale dei giovani e lo sport poteva essere vissuto come uno strumento di educazione al sacrificio, alla disciplina e all'impegno. Da questa prima edizione delle Olimpiadi dell’era moderna a Londra 2012 come sono andate le cose per l’Italia? Sino ad ora gli azzurri hanno vinto 522 medaglie ai giochi olimpici e 106 medaglie alle olimpiadi invernali. In totale gli ori sono stati 228.L’edizione più medagliata per il nostro Paese fu Roma 1960 quando portammo a casa 36 medaglie di cui 13 ori.La disciplina sportiva in cui l’Italia ha vinto più medaglie è la scherma con 114, seguita dall’altletica leggera con 59 e il ciclismo con 57.Nell ultima Olimpiade di Pechino 2008 abbiamo conquistato 8 ori, 9 argenti e 10 bronzi. Da rilevare anche la soddisfazione per le 426 medaglie conquistate dagli atleti italiani alle paraolimpiadi organizzate dal 1960 fino ad oggi.  Abbiamo cercato con questo rapido excursus storico di raccontare alcuni cenni di storia legati alle Olimpiadi, evideniando anche alcune curiosità che possono essere un’occasione per comprenderne maggiormente il significato e l’importanza. A questo punto potremo gustarci, con maggiore consapevolezza, lo spettacolo che la kermesse olimpica di Londra ci offrirà e tifare tutti insieme i nostri azzurri. Buon divertimento.