Adotta una squadra

La Presidenza Nazionale lancia la campagna di solidarietà “Adotta una squadra”, per il sostegno dell’attività sportiva e aggregativa nelle zone (103 Comuni) colpite dai terremoti del 20 e 29 maggio. Sostieni l’attività sportiva dell’area colpita dal sisma

La Presidenza Nazionale lancia la campagna di solidarietà "Adotta una squadra", per il sostegno dell'attività sportiva e aggregativa nelle zone (103 Comuni) colpite dai terremoti del 20 e 29 maggio.

Riavviare verso la normalità le popolazioni di quei luoghi è questione che passa anche attraverso la possibilità che bambini, ragazzi e giovani ritornino con l'autunno alle consuete attività extrascolastiche, nei luoghi di sempre, con gli amici di sempre.

Il terremoto ha messo in sofferenza anche la vita associativa e la partecipazione a tornei e campionati da parte di Associazioni, gruppi, parrocchie e oratori. La campagna  "Adotta una squadra" costituisce un modo concreto di dare una mano.

Tramite l'adozione si consentirà alle società sportive e alle altre formazioni aggregative di promuovere e partecipare gratuitamente alle attività dei Comitati territoriali (sport di squadra, sport individuali, attività di movimento e di aggregazione, progetti Oratorio, ecc.) per gli Under 16, garantendo così un'offerta sportiva/ricreativa/aggregativa qualificata e organizzata, ai bambini e ragazzi in un periodo fondamentale del loro sviluppo psicofisico

Le somme raccolte sul conto corrente nazionale CSI (codice IBAN IT72R0501803200000000111100 - causale: "Adotta una squadra"), saranno destinate, tramite il Comitato di Coordinamento terremoto, alle società sportive, secondo una valutazione del bisogno elaborata in base alle schede di monitoraggio che i Comitati locali avranno raccolto.

Nei prossimi giorni arriverà a tutti i Comitati una cartolina promozionale dell'iniziativa, da distribuire in occasione delle Convention di inizio attività o delle riunioni delle Società sportive.

Promuovetela e speditela al Comitato di coordinamento terremoto (c/o CSI Carpi), per testimoniare, non solo economicamente, la vicinanza con le Associazioni delle zone terremotate