Oltre 600 ad Assisi 2012

Più di 600 i partecipanti attesi ad Assisi 2012, dodicesima edizione del tradizionale Meeting Csi di fine anno, che dal 7 al 9 dicembre avrà luogo presso la Domus Pacis di Santa Maria degli Angeli. Iscritta tutta Italia con 88 comitati territoriali del Csi rappresentati da almeno un dirigente.

Il 22 novembre, allo scadere dei termini per iscriversi ad Assisi 2012, sono 512 i partecipanti (rappresentanti di 90 comitati territoriali del Csi) con un posto assicurato alla Domus Pacis di Santa Maria degli Angeli, laddove dal 7 al 9 dicembre si terrà il tradizionale meeting umbro, che avrà come figura centrale quella di San Francesco. Se proporre nella cittadina umbra l’incontro nazionale per soci e dirigenti nei giorni a ridosso della festa dell’Immacolata è ormai una tradizione per il Csi, quest’anno la spiritualità francescana sarà qualcosa di più di un’atmosfera da cui farsi avvolgere e commuovere. Se il tema generale dell’evento è - sulla scia dell’iniziativa “Per Sport”, il progetto promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali – ancora quel “Giocare per credere” che costituisce l’impegno dell’Associazione per il quadriennio 2012-2016, esprimendo la volontà di fare dell’esperienza sportiva un’attività capace di dare senso alla vita dei giovani e accompagnarli alla scoperta o alla riscoperta della fede, la sua declinazione passerà ad Assisi attraverso lo sforzo di fare dello spirito francescano l’anima delle scelte di fondo.

Una forzatura? Tutt’altro. C’è davvero poca distanza tra il significato della fraternità francescana che deve affratellare gli uomini e quella sussidiarietà orizzontale – cui il CSI si richiama - che chiede ai cittadini, associati o no, di mettersi a supporto di chi ha bisogno. Cercare e trovare il punto di contatto tra un principio e l’altro diventa allora quasi semplice. Ad Assisi, ad esempio, sarà l’aforisma di San Francesco “Chi lavora con le sue mani è un lavoratore. Chi lavora con le sue mani e la sua testa è un artigiano. Chi lavora con le sue mani e la sua testa ed il suo cuore è un artista” a ispirare l’incontro di riflessione dei dirigenti territoriali su come diventare per la comunità di riferimento lievito di speranza e di sviluppo. In apertura di Meeting l’intervento di Don Alessio Albertini, consulente ecclesiastico nazionale del Csi, avrà lo spunto  da “Fisico ordinario e splendore eccezionale”. In chiusura sarà invece il presidente del Csi , Massimo Achini a trarre spunto dall’ispirazione francescana “Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile. E all'improvviso vi sorprenderete a fare l'impossibile”.

Sabato mattina “Predicate il Vangelo, e se è proprio necessario usate anche le paroledarà il “la” a Don Antonio Mazzi nel suo intervento Perché la chiesa crede nello sport, mentre domenica mattina toccherà al direttore ufficio sport, turismo e tempo libero della CEI, Mons. Mario Lusek proporre come tema  l’anno della fede e l’impegno dei laici cristiani nello sport e con lo sport sul tema “Francesco, va e ripara la mia chiesa che, come vedi, è tutta in rovina!” e ancora la frase di San Francesco riferita al suo incontro con i lebbrosi, “E partendomi da loro, quello che prima Mi parve amaro si convertì in dolcezza di animo e corpo",  sarà il punto di partenza per sviluppare una riflessione su come mettere uno sport ispirato dalla sussidiarietà, votato alla missionarietà, al servizio delle politiche sociali del paese. Sarà questo un momento cruciale del Meeting, che vedrà  impegnati in un dibattito il direttore generale dell'Immigrazione del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, Natale Forlani, il presidente della Fondazione con il Sud, Carlo Borgomeo, e il direttore del settimanale no profit Vita, Riccardo Bonacina. Sorprendente nella sua concretezza e attualità sarà un'altra frase francescana citata nel Meeting: “Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile. E all'improvviso vi sorprenderete a fare l'impossibile”. È così infatti che sarà introdotta l’esperienza che il CSI ha condotto e sta conducendo ad Haiti, per crearvi un Centro Sportivo Haitiano e dotarlo di alcune indispensabili strutture di gioco e sport destinate ai bambini. Un’esperienza che avrà un testimone eccellente in Jean Roosevelt René, ministro dello Sport dell’isola caraibica.

Nel programma anche interventi più squisitamente sportivi come quelli di Emiliano Mondonico, una vita sulle panchine di mezza serie A, e di Mauro Berruto, allenatore della nazionale azzurra di pallavolo, che avranno come riferimento "pezzi" della spiritualità francescana. "Fai attenzione a come pensi e come parli, perché può trasformarsi nella profezia della tua vita" è il pensiero-assist del poverello di Assisi per il "Mondo", mentre la "schiacciata" educativa offerta a Berruto, bronzo con l'Italvolley a Londra 2012 sarà alzata dall'aforisma: "Lo rese campione, guida e araldo della perfezione evangelica".
“E tutte le creature che sono sotto il cielo… conoscono e obbediscono al loro creatore” sarà la spinta alla testimonianza della super campionessa Josefa Idem, che presenterà inoltre i campioni candidati ad essere eletti come modello per i giovani nel premio internazionale Fair Play Mecenate. La stessa frase farà da apripista anche ad un altro Francesco, Franci "Messi" Messori capitano della Nazionale italiana Calcio amputati, la formazione Csi che sarà presentata sul palco di Assisi 2012.


Di seguito l’elenco dei 90 comitati presenti ad Assisi 2012:
Acireale, Acqui Terme, Alba, Alessandria_Casale_Tortona, Ancona, Ascoli P., Asti, Avellino, Bari,Barletta_Andria_Trani, Belluno, Benevento, Bergamo, Bologna, Brescia, Brindis,i Cagliari, Caltagirone, Carpi, Caserta, Cassino, Catania, Cava de' Tirreni, Cesena, Como, Conversano, Cosenza, Crema, Cremona, Cuneo, Enna, Faenza, Ferrara, Foligno, Forlì, Gallura Anglona, Genova, Imola La_Spezia, Lanciano-Ortona, Latina, Lecce, Lecco, Legnago, Lodi, Lucca, Macerata, Mantova, Massa Carrara, Matera, Medio Campidano, Melfi, Milano, Modena, Napoli, Noto, Novara, Oristano, Padova, Palermo, Parma, Pavia, Perugia, Pisa, Pistoia, Prato, Ravenna, Reggio Calabria, Reggio Emilia, Rieti, Rimini, Roma, Rovigo, Salerno, Sassari, Savona-Albenga, Sessa A., Siena, Tirrenico, Torino, Trapani, Trento, Treviso, Vallecamonica, Varese, Venezia, Verbania, Verona, Viterbo.