Mare Nostrum, vince l’integrazione

Si è concluso con la vittoria di Roberta Pintus il primo Meeting natatorio Mare Nostrum. A Cagliari normodotati ed atleti con diverse abilità hanno gareggiato insieme in vasca. La soddisfazione del presidente del Csi cagliaritano, Maurizio Siddi, e le testimonianze degli atleti al termine dell’appuntamento sardo.

Il Centro Sportivo Italiano di Cagliari del in collaborazione con il Comitato di Salerno ha organizzato il 3 Novembre con il patrocinio della Presidenza nazionale del Csi, il 1° Trofeo Meeting Mare Nostrum, a Cagliari presso la piscina olimpionica "Sicbaldi" di Terramaini. Il torneo si è svolto tutto nell'arco di una giornata con la partecipazione di quasi cento atleti  sardi e salernitani.  Le gare individuali si sono svolte la mattina mentre le gare a staffetta nel pomeriggio.

Il Meeting Mare Nostrum, nato nel 2010 dal gemellaggio tra i Comitati del Csi di due importanti città di mare: Cagliari e Salerno , ha come scopo promuovere il nuoto come momento di educazione, di crescita, di impegno e di aggregazione sociale. “Un’occasione natatoria può offrire l’opportunità a i nuotatori abili di competere insieme a nuotatori sportivamente abili – ha spiegato Maurizio Siddi, presidente del Csi sardo - Meeting Mare Nostrum si è posto come primo obiettivo di abbattere i pregiudizi sulla disabilità nel mondo dello sport".

La manifestazione Meeting Mare Nostrum ha visto la partecipazione di talenti del mondo natatorio, di livello regionale e nazionale, come Stefano Cairone  primo classificato CSI a livello nazionale nei 200 misti e 2° classificato nei 100 farfalla e nei 200 stile libero.

Il trofeo del Meeting Mare Nostrum 2012, consegnato dal precedente vincitore Federico Onali, è stato conquistato da Roberta Pintus (foto a lato), della ASD Atlantide Maurizio che ha totalizzato 26 punti. "E' stata una manifestazione splendida, molto istruttiva – ha detto Roberta a fine gara - Se si dovesse ripresentare l'occasione di riparteciparvi sarò la prima a mettermi in vasca. E' stata una sfida molto competitiva, ma alla fine sono riuscita a conquistare il trofeo e sono pronta a difenderlo! Ho visto con quanta grinta e determinazione i ragazzi diversamente abili si mettevano in gioco. Bisogna sicuramente organizzare più manifestazioni come questa. Mi sono veramente emozionata quando Ignazio (un ragazzo portatore di handicap), finita la vasca dei 50 farfalla ha abbracciato il suo istruttore (Toni Satta)".

Ecco le emozioni e le sensazioni raccolte nelle testimonianze dei partecipanti al Meeting Mare Nostrum.

Stefano Cairone, vincitore della gara dei 400 stile libero maschile, atleta della società Blue System di Salerno: ho partecipato al campionato nazionale CSI e anche a campionato FIN Regionale, non ho mai partecipato ad una manifestazione come questa. "E' stata una bella esperienza, che rifarei sicuramente, Meeting Mare Nostrum è stato un modo per confrontarsi con chi è più sfortunato di noi e dagli spalti siamo riusciti a vedere quanta voglia avevano di tuffarsi in acqua e nuotare."

Rodolfo Murgioni, affetto da poliomelite dall'età di 19 mesi: "Sono molto contento di poter partecipare a questa manifestazione, io non ho mai avuto occasioni di poter partecipare ad eventi come questo, sia perchè per me gli spostamenti sono difficili, sia perché spesso gli Enti non sono così sensibili. Infatti bisogna dare pregio al Csi per aver organizzato questo appuntamento di nuoto, perché il nuoto aiuta sia fisicamente sia psicologicamente. Io faccio nuoto da un anno con la SA.SPO. con il responsabile disabili CSI Toni Satta, un uomo in gamba che ama il suo lavoro."

Mare Nostrum, vince l’integrazione