Vietati tamburi, megafoni e trombe anche sugli spalti dell'Oratorio San Pietro, dopo le proteste dei residenti. Nel prossimo week-end di gioco, molto attesa la sfida fra britannici e croati e quella dal sapore messicano tra Mater Ecclesiae e Agostiniani. Derby tra San Paolo Apostolo e Pio Latinoamericano e infine il Red Mat trova il PNAC
Per incitare la loro squadra i tifosi del Mater Ecclesiae dovranno fare a meno del loro mitico tamburo, quelli del Seminario Romano Maggiore del megafono, stop al reggae dell’Urbano. La Direzione del Pontificio Oratorio San Pietro di via Santa Maria Mediatrice – dove si svolgono le partite del campionato di calcio per seminaristi e sacerdoti organizzato dal Csi - è stata costretta a mettere al bando trombe, tamburi, megafoni e musica, a fronte delle lamentele dei residenti del quartiere Aurelio, che hanno chiesto il rispetto della quiete pubblica, «disturbata», a loro dire, dal tifo dell’affezionato e colorato pubblico che segue la Clericus Cup.
 
Si giocherà quindi nel quasi completo silenzio la quarta giornata di campionato, in programma il 26 e il 27 gennaio prossimi. Faranno ancora sentire la loro voce gli ultrà Red Mat, i supporter dei campioni neocatecumenali, con il consueto inno pre-gara “Alma Redemptoris Mater”. I gialloblu scudettati sabato affrontano il Pontificio Collegio Americano del Nord (entrambe sono a 6 punti nel girone A), nel remake dei quarti di finale 2007, che un anno fa vide faticare gli uomini di mister Biondi, vittoriosi nello scontro diretto solo per 1-0. Una curiosità della Clericus: i seminaristi del Redemptoris Mater, finora, quando sono stati chiamati a disputare le partite sul campo A della Petriana, quello all’ombra della Cupola di San Pietro, hanno sempre (4 volte di fila) vinto con il minimo scarto, uno a zero. Soggezione, rispetto, o semplice casualità?
Il Collegio Sant’Anselmo tenterà la vittoria- bis a discapito del Pontificio Seminario Gallico, ancora ebbro di champagne, dopo i primi due punti ottenuti nel campionato dei preti. Il Divino Amore si affiderà ancora all’estro del «Boniek della Clericus Cup» il polacco Daniel Tumiel (autore di una doppietta nella terza giornata) per tentare il colpaccio contro l’altra leader della classifica, il Sedes Sapientiae, guidato in campo dai piedi saggi dell’economo argentino Santiago Caucino. C’è aria di derby nel match tra San Paolo Apostolo e Collegio Pio Latinoamericano, che completa il calendario della quarta giornata del girone A. I due istituti infatti si trovano affiancati entrambi in zona Piazza Carpegna e, faranno di tutto per conquistarsi la supremazia almeno del quartiere.  
 
Inglesi contro croati anche alla Clericus. Dopo la cocente eliminazione da Euro2008 per il Leoni inglesi, la formazione Clericus vorrà di certo una rivincita sul terreno di gioco vaticano. Domenica, nel girone B, però, al British Colleges United, ultimo a 0 punti con una partita da recuperare, servirà la partita della vita per avere la meglio contro i primi della classe dell’Ucro, la compagine formata da sacerdoti ucraino-croati, a punteggio pieno. Molto atteso il match-verità tra gli agostiniani dell’Istituto Patristico Augustinianum (senza allenatore e attaccante fuori per squalifica) che cercano punti qualificazione contro il lanciatissimo Mater Ecclesiae di Marco Rosales. Ricco di emozioni si preannuncia anche la gara tra Pontificio Collegio Urbano, secondo a 8 punti e trascinato dal congolese Mbimi (capocannoniere del torneo con 7 reti), che affronterà l’ostico Seminario Romano Maggiore, fermo a 4 punti ma con una partita in meno giocata. Infine si profilano i primi punti per Don Bosco o Almo Collegio Capranica, entrambi a 0 punti.