A Reggio Csi e Lega Pro unite nell’antirazzismo

Prima di Reggiana-Carpi sono scesi in campo i bambini del Csi reggiano con uno striscione "arcobaleno" per il rispetto e per dire no al razzismo

Reggio Emilia, 15 gennaio 2013 - Ieri sera, sfidando il freddo, sono scesi in campo i bambini. Prima del posticipo di Lega Pro, Prima Divisione Girone A, fra Reggiana-Carpi conclusosi sul con la vittoria per 2-1 dei padroni di casa, i bambini del Csi reggiano, guidato dal presidente Davide Morstofolini, orgogliosi, hanno mostrato lo striscione con la scritta:" Lega Pro e Csi in campo contro il razzismo. Tifiamo per tutti i colori del mondo". Dopo un week-end in cui molte squadre del Centro Sportivo Italiano erano scese in campo con le guance dipinte di nero, raccogliendo l'invito del numero uno del CSI, Massimo Achini, il presidente nazionale del Csi rilancia, oltre il gesto simbolico. "Non esistono ricette o soluzioni magiche per contrastare il razzismo - afferma - l'unica cura efficace è quella di investire nei valori dello sport, nella cultura sportiva e nell'azione educativa delle società sportive di base. Ringrazio ancora una volta la Lega Pro per la sensibilità educativa dimostrata".

Da diversi anni infatti Lega Pro e Csi collaborano insieme per promuovere iniziative con le società di Lega Pro,  con  i giovani e le loro famiglie, in campo e fuori, tese ad esaltare i valori più veri e genuini dello sport e del calcio.