Dieci campioni in lizza per essere “un Modello per i giovani”

Il Premio internazionale Fair Play Mecenate ha reso noti i nomi dei candidati in questa speciale categoria
Ad eleggerlo, attraverso il web, i giovani del Csi, che fa dell’educazione attraverso lo sport la sua mission

Si è aperto ufficialmente ad Assisi 2012, il grande meeting di fine anno targato Centro Sportivo Italiano, il voto per eleggere il campione dello sport  “modello per i giovani”.

Sette uomini e quattro donne candidati dalla Giuria del Premio, presieduta dal generale Gianni Gola. Ci sono Giulia Quintavalle, prima donna italiana, nella storia dei giochi olimpici, a vincere la medaglia d'oro nel judo, con la palleggiatrice Eleonora Lo Bianco. Con loro il “due di coppia” d’argento ai recenti Giochi Olimpici di Londra, Romano Battisti e Alessio Sartori.  L’equipaggio delle Fiamme Gialle in lizza anche con il super portiere ed uomo spogliatoio Angelo Peruzzi e con l’attuale Ct degli azzurri del calcio, Cesare Prandelli. Il pilone della Nazionale di rugby Andrea Lo Cicero in questa speciale “mischia” affronterà anche il pallanuotista delle Pro Recco, Maurizio Felugo ed il mitico Andrea Lucchetta. Non mancano le tinte azzurre paralimpiche: doppia candidatura al femminile, per Annalisa Minetti, bronzo nei 1500 a Londra, e Beatrice Vio, ragazza pluriamputata, grande speranza nella scherma italiana.

Gli sportivi di alto livello hanno una responsabilità che va ben oltre il fare onore alla maglia che indossano, al club o alla nazione che rappresentano. Agli occhi dei giovani essi incarnano lo spirito, l’essenza stessa dello sport. Soprattutto oggi, per via della dilatazione della visibilità mediatica di cui fruiscono, i campioni, lo vogliano o no, rappresentano modelli di riferimento.

E’ quanto condiviso dal Centro Sportivo Italiano e dal Premio internazionale Fair Play Mecenate, nel proporre questa nuova opzione di Fair Play: un concetto che va ben oltre il rispetto delle regole in campo e che piuttosto investe l’intero stile di vita di uno sportivo, un modo di essere basato su molteplici aspetti, come la correttezza, la trasparenza, la serietà, l’umanità che si dimostrano anche fuori dallo sport.

Un anno fa il Premio Fair Play Mecenate ha istituito questa nuova categoria, che vide premiato per la prima volta Damiano Tommasi, l’ex calciatore, ora presidente dell’AIC.

Angelo Morelli, Presidente del Premio Internazionale Fari Play Mecenate rilancia: “sono ben lieto di rinnovare la collaborazione con il CSI e il grande movimento di giovani che vi ruota attorno. Il nostro Premio è nato proprio con l'obbiettivo di individuare campioni dello sport che fossero per i giovani un vero modello di vita. Ancora di più, questo ci fa capire che il lavoro che abbiamo svolto nelle trascorse 16 edizioni del Premio Internazionale Fair Play hanno lasciato il segno. La ricerca ogni anno, di individuare campioni da premiare che fossero meritori di divenire "Ambasciatori di Fair Play" e quindi portatori di un messaggio positivo per i giovani , aveva bisogno di un appoggio forte e autorevole come quello dimostrato dal CSI”

Dal canto suo il Csi ribadisce, parole del numero uno, Massimo Achini: “la gratitudine a tutti gli amici del Premio Fair Play Mecenate per la grande opportunità educativa offerta al CSI. Con la sezione modello per i giovani si realizza uno dei pochi premi (se non l’unico) in cui ad assegnare un premio ai campioni sono direttamente i giovani. Saranno infatti gli atleti delle società sportive del CSI di tutta Italia a votare ed a scegliere il loro "capitano educativo", cioè il grande campione che per loro rappresenta un modello di vita".

Non resta che attendere la primavera per conoscere l’esito del voto ed il nome del campione che verrà premiato il 3 luglio a Castiglion Fiorentino, nel corso della cerimonia ufficiale della 17ma edizione del Premio Fair Play Mecenate. Per esprimere le preferenze basta andare sul sito nazionale del Csi www.csi-net.it o sui siti dei comitati territoriali. Oppure tramite la pagina FACEBOOK dedicata al sondaggio.  

 

Link

  •