Clericus Cup al via, con le “furie rosse” di Del Bosque

Sabato 23 febbraio, battesimo del Collegio Spagnolo contro i campioni del North American Martyrs. Esordio assoluto nel Mondiale dei preti calciatori per i sacerdoti iberici.Ad animarli un video benaugurante del CT della Nazionale campione del mondo

Roma, 21 febbraio 2013 - Torna nella città eterna il calcio benedetto della Clericus Cup, presentata stamane a Roma, presso il North American College, il seminario campione in carica del Mondiale pontificio. Sono intervenuti don Mario Lusek, direttore dell’Ufficio Nazionale Cei per la pastorale del tempo libero, turismo e sport, Mons. Melchior Sanchez, sottosegretario del Pontificio Consiglio della Cultura del Vaticano.

Già sabato 23 febbraio alle ore 9, saranno in campo nell’open match che opporrà i campioni del North American Martyrs, contro “la Roja” del Collegio Spagnolo – unica squadra esordiente nel torneo. Non è passata inosservata nell’ambiente calciofilo l’ “esordio” dei sacerdoti spagnoli.

A loro è infatti arrivato nei giorni antecedenti il “battesimo” nella Clericus Cup la vicinanza ed il sostegno di alcune delle “Furie Rosse” campioni del mondo e d’Europa in carica. Per tutti Pedro, Valdes, Iniesta, Villa Jordi Alba e capitan Puyol. E, di più, davvero straordinario l’incoraggiamento del commissario tecnico Vicente Del Bosque, attraverso un videomessaggio calorosissimo e assai tecnico, con tanto di lavagna per spiegare i segreti per far gol. Presentato stamane alla stampa “Jugar limpio” è la chiave tattica disegnata dal mister campione del Mondo, nel 4-4-2 proposto a distanza per “los curas” de la Roja. Nell’augurare i successi agli spagnoli, nominando tutta la formazione dei presbiteri in stanza a Roma, Del Bosque ha suggerito: «Questa é la formazione: Isaac, Ricardo, Bernardo, Jesús, Gabriel, Pablo, David, Antonio, Oscar, Llamas, Pedro, Jose Angel, Hilary, Juan, e coma attaccanti Menduiña, Alberto, Fernando e Ignacio. Vorrei augurarvi una buona partecipazione che la passiate bene, giocate pulito, questo è molto importante nello sport, giocate uniti e siate un insieme, siate squadra, che sappiate difendere e attaccare allo stesso tempo. E dopo… che Dio vi porti fortuna sia nei gesti, sia nei comportamenti. Buoni indipendentemente dei risultati.»

 

Dal prossimo week end 355 sacerdoti e seminaristi di 56 nazioni al Mondo scenderanno nuovamente in campo per conoscere quale formazione apporrà il settimo sigillo sulla tesa della celebre Coppa col saturno. Sabato e domenica, sui campi del Pontificio Oratorio di San Pietro, a due passi dal Vaticano (Via di Santa Maria Mediatrice, 24) si gioca infatti la prima giornata della settima edizione del mondiale calcistico pontificio, organizzato dal Centro Sportivo Italiano, con il patrocinio dell’Ufficio sport della Cei, del Pontificio Consigli per i Laici e del Pontificio Consiglio della Cultura del Vaticano.

 

Al via un’edizione che il consulente ecclesiastico del Csi, don Alessio Albertini, riconduce nell’Anno della fede. «La Clericus Cup 2013 vedrà ogni capitano scendere in campo con una fascia recante la scritta lo slogan “Succede a chi ci crede”.  Un  modo per evidenziare “quanto la fede sia capace di grandi sorprese, inaspettate ma straordinariamente belle. Una fede che raggruppa le diversità, che spinge ad andare oltre, che è capace di gesti di rispetto, che spalanca orizzonti nuovi…come questo torneo di calcio. E’ più di quello che si vede. E’ più di un pallone che rotola. E’ una manifestazione bella di chi ci crede».

 

Cinque continenti in campo.

Sono 355 i giocatori iscritti al Mondiale del Clero, con passaporto di 56 diverse nazionalità, che disputeranno la settima edizione della Clericus Cup. Il Messico è il paese con più rappresentanti: ben 46 atleti. Italia e USA seguono con 29 giocatori iscritti. Quindi il Brasile (23) e la Spagna (21). Folte le presenze per giocatori di Perù, Zambia, Nigeria, Cile e Camerun. Cinque i continenti rappresentati, con rappresentanti anche di Australia, Papua Nuova Guinea, Zimbawe, Timor Est, Scozia, Belgio e Corea del Sud.

 

I gironi del campionato 2013

Ecco i quattro gironi dell’edizione 2013.

Girone A con North American Martyrs, Collegio Urbano, Collegio Spagnolo, S. Paolo Apostolo.

Girone B con Gregoriana, Mater Ecclesiae, Pontificio Seminario Gallico e Collegio Messicano.

Al girone C: Redemptoris Mater, Verbo Incarnato, Guanelliani e Collegio Brasiliano.

Nel quarto ed ultimo girone D: Sedes Sapientiae, Collegio Pio Latino Americano, Seminario Romano Maggiore e Istituto Teologico San Pietro.

 

 

Novità 2013

Sono sei i seminari fedelissimi al torneo. North American Martyrs, Collegio Urbano, Redemptoris Mater, Pontificio Seminario Gallico, Mater Ecclesiae e Sedes Sapientiae le squadre sempre partecipanti. L’edizione 2013 segna il ritorno del Seminario Romano Maggiore e del Collegio Messicano, assenti nel 2012. Debutto assoluto per il Pontificio Collegio Spagnolo.

 

La prima giornata di gioco

Subito in campo, sabato 23 febbraio alle ore 9, i campioni in carica del North American Martyrs, che “battezzano” il Girone A contro “la Roja” del Collegio Spagnolo – unica squadra esordiente nel torneo. L’altra gara del primo girone (ore 10,30) è un piccolo derby in casa Propaganda Fide. Collegio Urbano-Collegio San Paolo pone infatti di fronte seminaristi e sacerdoti della Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli.

Sempre al sabato mattina in campo il girone B che regala subito un sentito quanto piccantissimo “classico” messicano fra Mater Ecclesiae e Collegio Messicano e il derby nel cuore di Roma, fra i transalpini del Pontificio Seminario Gallico, che vivono alle spalle del Pantheon, e i calciatori della Gregoriana, che studiano nell’Ateneo di Piazza della Pilotta, a due passi dalla Fontana di Trevi.

Nei gironi domenicali grande attesa in quello C per Redemptoris Mater-Guanelliani e per la sfida che equivale a Brasile-Argentina, fra Collegio Pio Brasiliano e Verbo Incarnato, il seminario di Montefiascone (VT), a maggioranza argentina. A chiudere il girone D, dove l’altra squadra della Tuscia, l’Istituto San Pietro, affronta i ragazzi del Seminario Romano Maggiore; e dove i trasteverini del Sedes Sapientiae, bronzo 2012 incroceranno i colleghi sudamericani del Pio Latinamericano.

 

La formula del torneo

Nella settima edizione, la Clericus Cup avrà una formula assai vicina alla Champions League: quattro gironi da quattro squadre, con le prime due classificate di ogni girone che si qualificano per le fasi successive. Sosta obbligata nella domeniche delle Palme, di Pasqua e in Albis. Quindi il sorteggio per i quarti di finale fissati per sabato 13 aprile, quindi l’ 11 maggio le semifinali e appuntamento sabato 18 maggio per le due finali.

 

Albo d’oro

2007   Redemptoris Mater

2008   Mater Ecclesiae

2009   Redemptoris Mater

2010   Redemptoris Mater

2011   Gregoriana

2012   North American Martyrs

 

La Clericus Cup sul web, e sui social network

La Clericus Cup 2013 ha un suo sito web dedicato all’indirizzo www.clericuscup.it. Video,  fotografie, rassegna stampa, regolamento di gioco, classifiche, calendari e tutte le news dai campi del campionato di calcio vaticano: un portale al servizio degli addetti ai lavori e dei semplici appassionati. Da quest'anno la Clericus Cup sarà sempre più "social": news, contenuti, immagini, video e interviste saranno aggiornati in tempo reale grazie alla copertura delle diverse piattaforme ufficiali inaugurate. Facebook, Twitter, Youtube e Flickr documenteranno in diretta i vari momenti internazionali del Torneo, in costante contatto anche con l’universo di appassionati, followers o semplici curiosi. Le centinaia di appassionati della Clericus Cup potranno interagire con lo staff anche in lingua inglese, spagnolo e portoghese: un vero e proprio "mondiale" dello Sport! Non mancheranno approfondimenti, rubriche e report che racconteranno il vissuto quotidiano dei Collegi partecipanti.

 

Clericus Cup al via, con le “furie rosse” di Del Bosque

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