JTC: derby d'oratorio prima di Pescara-Udinese
In una ridente giornata di sole, nella cornice dello stadio “Adriatico Cornacchia” di Pescara, l’immediata vigilia del match di Serie A TIM, fra Pescara e Udinese, è stata riservata al match della “Junior TIM Cup - Il calcio negli oratori” il torneo di calcio a 7, promosso da Lega Serie A, Csi e TIM, che nelle sedici città del massimo campionato sta aprendo i cancelli alla formazioni del calcio genuino degli oratori di tutta Italia.
Derby pescarese fra i circoli parrocchiali S. Lucia del capoluogo abruzzese e il S. Antonio di Montesilvano.
Un entusiasmo dilagante ha accompagnato i giovani protagonisti oggi su un campo della Serie A TIM, tra sorrisi, gol, giocate interessanti e mille emozioni. A prevalere sono stati, al termine dei due tempi di gioco i biancoverdi del S. Antonio sui giallorossi del S. Lucia. Un 8-1 finale, dopo un iniziale equilibrio fra le due squadre. Sotto lo sguardo di Totò Di Natale e di Ivan Pelizzoli, il portiere del Pescara, che aveva estratto in sede di presentazione i nomi dei due oratori oggi protagonisti all’Adriatico, i giovani degli oratori abruzzesi si sono confrontati lealmente, per poi salutare il pubblico sugli spalti e congedarsi in tribuna dopo aver battuto il “5” con alcuni dei campioni della Serie A TIM. Una giornata indimenticabile, iniziata alle 10 del mattinom, presso la Parrocchia di Santa Lucia di Pescara per un ritiro pre-gara unico nel suo genere. I ragazzi del Circolo Parrocchiale di casa e gli amici ospiti del Sant'Antonio di Montesilvano insieme per la Santa Messa celebrata da Don Antonio del Casale su delega dell'Arcivescovo Metropolita Tommaso Valentinetti. Suggestiva celebrazione con tantissimi giovani impegnati nell'animazione della stessa. Tra i banchi della Chiesa pescarese i 24 giovani calciatori, con dirigenti e tecnici al seguito hanno ricevuto la benedizione dei prelati presenti. Rinfresco pe rutti, e quindi per le vie di Pescara in un gioioso corteo. Dietro alla bandiera arancio-blu del Centro Sportivo Italiano, i ragazzi hanno raggiunto lo Stadio Adriatico Cornacchia per un match all'insegna della lealtà, buoni esempi anche per i calciatori della massima serie. Al termine della giornata il presidente del Csi Abruzzo Angelo De Marcellis ha dichiarato: "chi ama il calcio deve ripartire, per il suo bene, dall'amore e dal rispetto per le persone. I nostri ragazzi oggi ci hanno dato una lezione di semplicità e di stile di cui non solo lo sport dovrebbe beneficiare. Felice anche Don Antonio Del Casale che ha detto: "ci auguriamo che questi primi passi siano il segno di un rinnovato impegno del CSI territoriale verso il servizio sportivo ed educativo ai giovani di cui c'è tanto bisogno."