Un minuto di silenzio per Mennea

Tutto lo sport italiano è in lutto. Piangendo commosso, Pietro Mennea, scomparso oggi a Roma dopo una lunga malattia. Lo sprinter, medaglia d’oro ai Giochi Olimpici di Mosca 1980 sui 200 metri e detentore del record del mondo sulla distanza per oltre 16 anni, aveva 60 anni.

Il Csi, raccogliendo l’invito del Coni, osserverà un minuto di silenzio in occasione di tutte le manifestazioni sportive, che si disputeranno da oggi e per tutto il prossimo week end. In memoria di Pietro Mennea, il più grande sprinter dell’atletica azzurra, scomparso oggi a Roma, all’età di 60 anni, dopo aver lottato a lungo con un male incurabile. Sarà un minuto, lungo tre mezzi giri di pista. Basterà chiudere gli occhi e rivederlo in quel mitico 19”72, un tempo, di più, un’eternità. Quel record del mondo ottenuto a Città del Messico ed imbattuto per 17 anni, rimarrà nella storia dello sport. Indimenticabile l’oro nei 200 m ai Giochi Olimpici di Mosca nel 1980. Tra le sue medaglie, nel suo palmares, anche quattro lauree (Scienze politiche, Giurisprudenza, Scienze dell'educazione motoria e Lettere). Monumentale Mennea, leggendario, più di un simbolo.

La camera ardente sarà allestita a partire da venerdì 22 mattina, alle ore 9 nel Salone d'Onore, per motivi legati a disposizione di legge: è la prima volta per un campione olimpico. I funerali, invece, si terranno sabato 23 marzo alle ore 10, presso la Basilica di Santa Sabina all’Aventino.

 

 In ricordo di Pietro Paolo Mennea in allegato una pagina i storia sul campione tratta dalla Mostra itinerante e dalla pubblicazione "Campioni nella Vita" di Angelo De Marcellis Ed. Palumbi.