Acqui Terme “Bollente”. 1.600 runners in finale nel cross

Conto alla rovescia per la XVI edizione del Campionato Nazionale di corsa campestre del Centro sportivo italiano. Sabato 6 aprile, dopo la sfilata inaugurale della cerimonia di apertura a partire dalle ore 9,30, presso il campo di gara allestito in regione Mombarone accanto al Complesso Polisportivo Comunale, ad Acqui Terme, si daranno infatti appuntamento 1.593 atleti finalisti (925 uomini e 668 donne) di ben 30 diversi comitati provinciali del Csi. Sono 131 le differenti tute rappresentanti le società sportive iscritte alla manifestazione nazionale piemontese. Alle 9,30 partiranno le Esordienti, poi, via via, tutte le altre categorie: Ragazzi, Cadetti, Allievi, Amatori Veterani e Juniores. Alla campestre parteciperanno anche ragazzi disabili dei comitati di Vicenza, Mantova e Medio Campidano, inseriti a tutti gli effetti nel Campionato Nazionale. Alle ore 21 presso il Palacongressi è prevista la Santa Messa  celebrata dal consulente nazionale del CSI, Don Alessio Albertini, ed a seguire la tradizionale serata associativa che riunirà tutti i partecipanti alla manifestazione sul tema “Uno Sport per la Vita”.

Domenica 7 aprile l’attenzione delle finali si sposterà invece in piazza Italia, nel cuore della cittadina termale, dove si svolgerà l’atteso epilogo dello Staffettone delle Regioni.  Proprio nella zona della celebre “Bollente” (fonte termale dove sgorga acqua a 70° C)  alle 9,30 si ritroveranno le migliaia di crosser impegnati a passarsi il testimone sul campo di gara tracciato fra le principali vie e piazze storiche della città termale. Attesissimi i quintetti di Lombardia, Veneto, e Trentino, le regioni con più atleti iscritti in Piemonte e sempre molto presenti sul podio nazionale.

Al di là dei risultati, la Corsa Campestre del Csi resta un’esperienza unica, densa di tutti i valori sportivi ed educativi propri del “modello Csi”: «Questa edizione piemontese–spiega Massimo Achini, presidente nazionale del Csi - sarà contrassegnata da un record di partecipanti, con circa 1600 atleti provenienti da tutta Italia. La scommessa del Csi è quella che caratterizza ogni finale nazionale: saper coniugare un ottimo livello tecnico con una grande esperienza umana, fatta di festa, valori, emozioni. Il popolo della campestre Csi in questa direzione si è sempre contraddistinto e sono certo che anche ad Acqui Terme vivremo una manifestazione straordinaria capace di testimoniare lo stile dello sport Csi».

A due “Lady” i primati dell’atleta più giovane e della più “matura” in gara. La più giovane atleta in gara sarà la lagunare Elisa Manghi della Pol. San Marco, nata il 17 dicembre del 2003. La lecchese Rota Mistica, del Cortenova, nata nel maggio del 1941, sarà invece l’atleta con il maggior numero di “primavere” a partecipare alla finale nazionale della Campestre.

Nel link sottostante l’elenco di tutti gli atleti iscritti, suddivisi per gara. Nei prossimi giorni, allo stesso link, sarà possibile, in tempo reale, visualizzare i risultati.