Scampia abbraccia lo sport italiano

A Napoli Coni, Csi, con il ministro Profumo visitano la palestra dell’olimpionico Maddaloni, un “miracolo dello sport”.

Napoli - 13 aprile 2013 - Lo sport italiano visita la palestra di Scampia del maestro Giovanni Maddaloni, fucina di campioni, oltre che esempio per i programmi sociali che conduce sul territorio, in uno dei quartieri più a rischio di Napoli. E’ stato il presidente nazionale del Coni, Giovanni Malagò, accompagnato, tra gli altri, da Massimo Achini, presidente nazionale del Centro Sportivo Italiano e rappresentante degli Enti di promozione sportiva in Giunta Coni a mantenere fede ad  un impegno: “Verrò a Scampia, per testimoniare la vicinanza delle istituzioni sportive alle meritorie attività della palestra”, disse appena eletto.

Malagò però è andato oltre, donando allo Star Judo Scampia, la società gestita dai campioni di Secondigliano, il proprio compenso di carica, così come promesso. All’incontro avvenuto alla presenza degli allievi di Maddaloni c’era inoltre una nutrita delegazione del Csi Napoli con il presidente Antonio Papa e del Csi Campania, con il numero uno Pasquale Scarlino. Per il Coni regionale c’erano il presidente Cosimo Sibilia, il vicario Amedeo Salerno ed i delegati di altre province. Alla manifestazione sono pure intervenuti l’assessore allo sport del Comune, Pina Tommasielli, il delegato della Regione Luciano Schifone e l’ex procuratore Giandomenico Lepore.

Nella vicina scuola Montale, retta dal dirigente Vincenzo Montesano, tesserato per oltre 20 anni con il CSI partenopeo, il ministro per l’Istruzione Francesco Profumo ha partecipato al connubio scuola-sport, sfidando poi a tennistavolo il presidente Malagò ed assistendo al saggio sportivo degli studenti, alla presenza degli insegnanti e di una delegazione della scuola militare Nunziatella. Agli ospiti il maestro Maddaloni ha donato le cinture nere ad honorem ed i kimoni di rappresentanza.

Eloquente il messaggio di Malagò. "Bisogna sistemare il discorso scolastico per far crescere lo sport". Gli ha fatto eco il ministro Profumo. "Connubio indissolubile quello tra sport e scuola, il Paese deve ripartire da qui". Scuola più sport uguale vita, l'eloquente refrain della visita al Montale, finita come era iniziata. All'insegna della festa.

L’ultima tappa alla caserma militare Boscariello di Miano, per un incontro programmatico sul futuro sportivo della Star Judo e del CSI Napoli, in collaborazione con Coni ed Esercito Italiano.

Scampia abbraccia lo sport italiano