In memoria di Andreotti un minuto di silenzio sui campi Csi

Il Csi partecipa al cordoglio dello sport italiano per la scomparsa del senatore a vita Giulio Andreotti, ricordando in lui un sincero amico, oltre che un politico e un uomo di governo particolarmente attento ai problemi dello sport. Il Csi ne celebra la memoria disponendo l’osservazione di un minuto di silenzio sui propri campi di gara a partire da oggi e per tutta la settimana.

Il Csi partecipa al cordoglio dello sport italiano per la scomparsa del senatore a vita Giulio Andreotti, ricordando in lui un sincero amico, oltre che un  politico e un uomo di governo particolarmente attento ai problemi dello sport. Negli anni del dopoguerra i suoi interventi furono essenziali per la rifondazione del sistema sportivo nazionale secondo criteri di pluralismo, di democrazia interna e di piena autonomia, nella convinzione che CONI, Federazioni e Enti di promozione dovessero operare in “stretta intesa e unità collaborativa”, essendo “omogenei e complementari”.  La vicinanza e l’amicizia tra Giulio Andreotti e il Csi, anche dopo la presidenza di Luigi Gedda, è testimoniata dai tanti preziosi interventi ai congressi dell’Associazione, dai messaggi di stima fatti pervenire più volte, dalla presenza alla storica inaugurazione della sede in via della Conciliazione.  Il Csi ne celebra la memoria disponendo l’osservazione di un minuto di silenzio sui propri campi di gara a partire da oggi e per tutta la settimana.

  

1965: GIULIO ANDREOTTI alle celebrazioni per il ventennio del CSI. Accanto a lui l'on. Aldo Moro.

Nella foto in home page Andreotti in visita alla sede nazionale del Csi. Con lu il primo consulente ecclesiastico nazionale del Csi, don Albino Galletto (a destra) e l'allora vicepresidente nazionale del Csi Aldo Notario (a sinistra)