Don Mazzi con Malagò presentano il Tremenda voglia di vivere Day
Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, insieme a Don Antonio Mazzi, ha partecipato questa mattina - nella Sala Giunta del palazzo H al Foro Italico- alla presentazione del progetto "Tremenda voglia di vivere Day", evento nazionale organizzato - nell'ambito delle celebrazioni per i 30 anni di attività della Fondazione Exodus onlus - dai Centri Giovanili Don Mazzi, in collaborazione con il Centro Sportivo Italiano. Nell'iniziativa saranno coinvolti 100 mila giovani coinvolti, in 30 piazze italiane contemporaneamente. "Tremenda voglia di vivere Day", è in programma il 4 maggio 2014, prevederà attività sportive, musicali, ludiche, di aggregazione e di intrattenimento, seguendo i principi delle "quattro ruote educative" di Exodus, che sono alla base di ogni proposta dela Fondazione Centri Giovanili: lo sport, il teatro, la musica, il volontariato.
Il Presidente Malagò, dopo aver fatto gli auguri a don Mazzi per i trent’anni di attività della comunità e i complimenti al Csi per aver oltrepassato la soglia del milione di tesserati, ha appoggiato con convinzione il progetto. "Oggi è evidente che in Italia c'è un problema disagio, che è figlio nostri tempi ma anche di congiuntura economica ma se tutto andasse bene non è che i problemi sarebbero tutti risolti. C'è un problema di famiglia, di educazione, scuola. Noi, come sport, non ci vogliamo sostituire a nessuno, ma è innegabile che lo sport è una vera àncora, un porto sicuro nei confronti dei problemi delle nuove generazioni. Tanta più gente riusciamo a portare a fare sport e tanto più diamo un contributo serio a chi ha voglia di vivere. Don Antonio è una di quelle persone per cui faccio volentieri le cose che chiede. E' talmente diretto e amato nel nostro mondo dagli atleti e dalle attività di base che non c'è da chiedersi perché sono e siamo qui".
Don Mazzi ha ringraziato il Coni
e presentato l'iniziativa, patrocinata dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano
e dal Centro Sportivo Italiano. "Dico sempre che si educa più con lo sport
e con la musica che non con le orazioni e il catechismo. Lo sport è fatica,
disciplina: a scuola bisogna tornare a fare musica e sport - ha spiegato Don
Mazzi - Nel calcio ci sono due tempi, nella vita c'è un tempo solo. I miei
ragazzi non si possono permettere di perderlo, è troppo importante. Basta con
gli ultimi posti, anche noi vogliamo vincere". Testimonial dell'evento sarà
la campionessa paralimpica Francesca Porcellato.
Per il Csi era presente in conferenza il consigliere nazionale, Salvatore
Maturo, che ha portato il saluto del Presidente nazionale Csi Massimo Achini. “Ringraziamo
il presidente del Coni per la straordinaria sensibilità educativa che
caratterizza il suo mandato. Lo sport può davvero essere una grande occasione
educativa ed in questa ottica il CSI vuole essere con entusiasmo al servizio
del Presidente Malagò e di tutto lo sport italiano”.