100 metri di corsa e di fede
“Grazie, perché ci ricordate che il credente è un atleta dello spirito! Grazie tante!” Queste le parole di Papa Francesco dopo l’Angelus odierno, per salutare partecipanti e organizzatori di una mattinata all’insegna della fede e dello sport. Domenica 20 ottobre, a Roma, un’insolita pista di atletica ha attraversato via della Conciliazione fino in Piazza San Pietro per i “100 metri di corsa e di fede”. Nella ricorrenza dell’Anno della Fede impegnati in una staffetta puramente simbolica organizzata dal Pontificio Consiglio della Cultura e dal Centro Sportivo Italiano, sono stati oratori, famiglie, seminaristi, collegi pontifici, gendarmi vaticani e i numerosi pellegrini convenuti per la preghiera mariana.
“Il continuo passaggio del testimone - ha voluto ricordare Mons. Melchor Sanchez, sottosegretario del Pontificio Consiglio della cultura - che la vita cristiana è una corsa ideale, come nelle parole dell’apostolo Paolo, nella quale la fede si trasmette di generazione in generazione e il cristiano gareggia per conquistare una corona incorruttibile”.
Sul tartan oltre a tanti bambini delle parrocchie romane, si sono alternati atleti e testimoni della fede nel mondo dello sport: la tennista Mara Santangelo, il podista della fede, il 67enne marchigiano Ulderico Lambertucci, il medagliato olimpico britannico Jason Gardener, gli atleti della Clericus Cup, e di Special Olympics; il britannico Brent Lakatos con la moglie Stefanie Reid, cinque anni di matrimonio per i due atleti medagliati nella Paralimpiade di Londra , rispettivamente nel weelchair race e nel salto in lungo. Con loro il numero uno dello sport paralimpico azzurro, l’assessore allo sport capitolino, Luca Pancalli, il presidente del Csi, Massimo Achini, Andrea Bartali, figlio dell’indimenticato asso del ciclismo, Gino, il giornalista sportivo Carlo Paris. Dalle 9 fino alle 12, sulla pista di atletica, fornita dalla società “Mondo”, oltre un migliaio di partecipanti alla staffetta hanno percorso i 100 metri fino ad arrivare in Piazza San Pietro.
L’evento trasmesso in diretta televisiva, condotta da Lorena Bianchetti, ha voluto ricordare assieme alle parole al mondo dello sport di Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Francesco, anche le figure di Pier Giorgio Frassati, e don Pino Puglisi. A concludere la staffetta il cardinal Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura.
Domani, lunedì 21, la corsa della fede avrà un’appendice quando il seminario “Credenti nel mondo dello sport”, inteso ad approfondire il rapporto tra sport e fede vissuta, riunirà i responsabili dello sport professionistico e dell’associazionismo sportivo cattolico per una giornata di confronto e di testimonianze. Al termine dell'Angelus il Santo Padre si è intrattenuto con i partecipanti al Seminario internazionale, molti dei quali presenti in pista nella mattinata sportiva domenicale. E' stata per il presidente nazionale del Csi, Massimo Achini, l'occasione per introdurre il Csi parlando a Francesco dell'imminente celebrazione del 70ennio dalla nascita dell'associazione.