La Nazionale Calcio Amputati CSI debutta in Italia
Sabato 5 ottobre, a Cremona, ore 15, le “stampelle” azzurre ospitano la Francia nell'amichevole. E' la prima partita della rappresentativa di atleti disabili nello Stivale.
Voglia di rivincita. Sabato 5 ottobre la nazionale azzurra di calcio amputati giocherà a Cremona, contro la pari rappresentativa francese, la sua prima partita ufficiale in Italia. L’incontro, che si disputerà alle ore 15 presso il campo “Amadio Soldi”, costituisce il retour match dell’amichevole giocata ad Annecy, in Francia, il 27 aprile. Finì 5-2 per i transalpini, che però avevano un’esperienza pluriennale alle spalle e vantavano la partecipazione alla Coppa del Mondo del 2012 in Argentina.Molto più recente il varo della nostra nazionale, reso possibile dal Centro Sportivo Italiano, che sostenne e alimentò il sogno di un ragazzo reggiano allora tredicenne, Francesco Messori, amputato ad una gamba e grande appassionato di calcio, desideroso di giocare in una squadra vera in una partita vera. Il CSI non solo ha assecondato quell’ambizione cambiando le proprie regole per permettergli di iscriversi ai propri tornei ufficiali, ma lo ha assistito nello sforzo di creare una rappresentativa nazionale. Il resto è storia recente, con i primi allenamenti, i ritiri, qualche partitella di prova, fino all’esordio francese. «La squadra che ospiterà la Francia è la prima nazionale del CSI – spiega il presidente nazionale del CSI Massimo Achini - Questi ragazzi "in gamba" hanno l’onore ed il privilegio di rappresentare l’intera associazione ed oltre un milione di tesserati. Abbiamo affidato a loro questo compito perché per noi la cosa più importante è essere campioni nella vita e loro, in questo senso, non sono secondi a nessuno. Tutto il CSI seguirà con il cuore la partita. Dietro tutto questo c’é un grande impegno per tutta l’attività per i disabili. Un impegno che vogliamo "rilanciare" perché per noi costituisce una delle priorità di questi anni».La scelta di Cremona per il debutto italiano premia la città che ha accolto le prime partite ufficiali di Messori. “E’ davvero un grande privilegio tenere a battesimo questa squadra - conferma la cremonese Anna Maria Manara, responsabile nazionale dell’attività disabili CSI membro del Consiglio Nazionale del CIP - Questi ragazzi sono un esempio di quell’idea di sport per tutti, ma con grande valore e dignità tecnica, sempre perseguita nelle attività sportive del CSI, ed è un sogno che si avvera non solo per loro ma per tutti noi.” Il programma della due giorni lombarda prevede venerdì 4 ottobre alle 11 un incontro tra gli studenti delle scuole superiori dell’Istituto di Istruzione Superiore “Torriani” e la Nazionale di calcio amputati.Nel pomeriggio, alle 18,30 presso il Palazzo comunale, ci sarà il benvenuto alla Nazionale e la presentazione del “Trofeo Città di Cremona”.Quindi sabato 5, alle 9,30 l’allenamento di rifinitura a porte aperte degli azzurri e dei “galletti” presso il Centro Sportivo “Arvedi”, sede della Cremonese.Alle ore 14 avrà inizio il riscaldamento presso il Campo “A. Soldi”, ed alle ore 15 il fischio d’inizio di Italia-Francia.Reduci dall’ultima rifinitura di Gabicce Mare, dove sono stati accolti da un caloroso pubblico, gli azzurri arrivano alla gara dopo una buona serie di ritiri e convocazioni effettuate dai due mister emiliani Renzo Vergnani e Paolo Zarzana: nel 2013 in gennaio a Fano, a febbraio a San Donnino (Modena) ai primi di marzo a Gabicce Mare, a Lido di Camaiore ad aprile, quindi a Bologna ospiti dell’importante manifestazione Happy Hand, a inizio giugno e in settembre ancora a Modena. Quando non sono insieme trovano accoglienza e ospitalità nelle società sportive del CSI delle città dove abitano.
Ora davanti questa nuova partita, c’è una sfida per entrare nel contesto internazionale. A seguito di questa prima amichevole il progetto prevede l'ingresso nella World Amputee Football Federation (WAFF) e incontri con analoghe rappresentative di vari Stati tra cui Germania, Polonia, Gran Bretagna e Giappone. Francesco e i suoi compagni dimostrano che anche senza una gamba si può correre molto lontano.
La Rosa della Nazionale Italiana Calcio Amputati:
Costantin Bostan, Daniele Braglia, Salvatore Iudica, Salvatore La MannaEmanuele Leone, Lorenzo Marcantognini, Arturo Mariani, Emanuele Padoan,Gianni Sasso, Roberto Sodero, Stefano Starvaggi, Riccardo Tondi, Mauro Tufano, Francesco Messori – capitano Luca Zavatti Renzo Vergnani – coach Paolo Zarzana – coachMarcello Lusetti – team managerFrancesca Mazzei – dirigente