-IL PUNTO- Con la nomina di Costantini vince lo sport

Al rientro dal viaggio in Terra Santa della sua delegazione che vi aveva compiuto la quinta Maratona della Pace dedicata a Giovanni Paolo II, il CSI è stato raggiunto da una bella sorpresa, ricevendo una lettera indirizzata al presidente del nazionale, Edio Costantini, a firma del presidente del “Pontificium Consilium Pro Laicis”, Sua Eminenza il cardinale Stanislaw Rylko, e del segretario, Sua Eccellenza monsignor Josef Clemens. «Abbiamo la gioia - diceva la comunicazione - di trasmetterle il biglietto con il quale il cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato, le comunica che il Santo Padre Benedetto XVI la nomina Consultore del Pontificio Consiglio per i Laici». Il ruolo rilevante che il Pontificio Consilium riveste nella Chiesa di oggi, e l’attenzione e la fiducia con la quale il suo lavoro viene seguito dal Pontefice, si mostra in piena evidenza ricordando le parole con cui Benedetto XVI si è indirizzato ai partecipanti all’ultima assemblea del PCL nel settembre del 2006: «Il vostro Pontificio Consilium ha la peculiarità di annoverare tra i suoi membri e consultori, accanto a cardinali, vescovi, sacerdoti e religiosi, una maggioranza di fedeli laici, provenienti da diversi continenti e Paesi e dalle più varie esperienze apostoliche. Durante gli anni del mio servizio alla Curia Romana avevo già avuto modo di rendermi conto della crescente importanza assunta dal Pontificio Consiglio per i Laici nella Chiesa; importanza che constato ancor più da quando il Signore mi ha chiamato a succedere al Servo di Dio Giovanni Paolo II nella guida dell’intero popolo cristiano, perché più direttamente mi è dato di vedere il lavoro che voi svolgete». La nomina è particolarmente importante per il CSI e per il mondo dello sport, in quanto è la prima volta che un laico proveniente dall’associazionismo sportivo cattolico entra a far parte di questo organismo, per rappresentare le esigenze dello sport. Inoltre, in questo modo la Chiesa evidenzia la sua sollecitudine per lo sport e per la sua valenza educativa. Nel fare, anche a nome dell’associazione, gli auguri al presidente nazionale Costantini per il prestigioso incarico, deve essere motivo di soddisfazione per l’intero Centro Sportivo Italiano constatare che il suo servizio è riconosciuto e ampiamente valorizzato dal mondo esterno, e in prima istanza dal mondo ecclesiale.