Italia-Francia 1-2

Sconfitta di misura nel debutto italiano la Nazionale Amputati di calcio. A Cremona nella gara commentata dal grande Bruno Pizzul non mancano le emozioni. Gran gol di Stefano Starvaggi.

Stampelle in aria, esultano tutti al fischio finale nella grande festa del battesimo italiano della Nazionale di calcio amputati. Tricolori francesi e italiani assieme nel grande abbraccio che ha unito a fine match transalpini e azzurri. Poco importa a fine gare se il cielo sopra Cremona sia stato più bleu che azzurro; 2-1 il punteggio finale, con i galletti avanti per 2-0 e la Nazionale azzurra in gol con il 30enne di Busto Arsizio Stefano Starvaggi.

Quella del 5 ottobre allo stadio Soldi di Cremona rimarrà una data storica per il Csi, grazie al debutto seguitissimo, un migliaio di spettatori sugli spalti, nonostante la giornata plumbea, impreziosito dalla voce azzurra di Bruno Pizzul “felicissimo di raccontare la prima assoluta di un’altra Nazionale davvero straordinaria”, un incontro fortemente voluto dal Csi, dopo l’andata disputata oltralpe a fine aprile, quando finì 5-2 per il bleus di Francia.

“Mai avrei pensato un livello di gioco così importante. – racconta il vicepresidente nazionale del Csi Vittorio Bosio - Chiaramente questi ragazzi ti prendono il cuore, vedendo con quanta passione e quanto divertimento riescono a stare in campo. Una manifestazione bella ed importante, che ha ben mostrato i progressi dei nostri azzurri dinnanzi agli avversari di giornata, che hanno evidenziato in campo di avere un gioco più consolidato”.

C’era il sindaco di Cremona, città europea dello sport Oreste Perri: “Grande emozione! I disabili attraverso lo sport mostrano tutte le loro abilità” con al fianco la responsabile nazionale delle attività Csi sport- disabili e membro del Consiglio Nazionale del Cip, Anna Maria Manara, felicissima per la riuscita dell’incontro: “E’ stata una giornata fantastica – ha dichiarato la dirigente cremonese – che per il Csi segna un punto di non ritorno. Crediamo davvero in questa Nazionale che, con l’aiuto del Cip, speriamo possa essere riconosciuta a livello paralimpico”.

Prima degli inni delle nazionali, letto anche un messaggio di Gianluca Vialli: “Non posso essere presente fisicamente, ma un in bocca al lupo a questa nuova nazionale così importante”.

Mister Renzo Vergnani 54enne emiliano, 23 anni di calcio giovanile alle spalle, oggi ct dell’Italia, pur sconfitto è soddisfatto: “Meritavano almeno il pareggio. Basta dire che il migliore in campo è stato il portiere ospite, insieme al nostro fuoriclasse Starvaggi, autore di un gol straordinario, (dribblato tre difensori e messo a sedere il portiere francese). Eravamo un po’ rimaneggiati, ma è andata molto bene. Nel nostro 2-3-1 sono andati benissimo “Re Artù” Mariani e il pesarese Riccardo Tondi. Francesco Messori, il nostro capitano, ha faticato più del solito: in Francia aveva avuto più palle gol ma per un 14 enne giocare contro uomini già strutturati e adulti è molto difficile. Occorre un gran fisico e tanta forza in campo. Peccato che i 10 minuti finali di forcing e pressing abbiano prodotto solo calci d’angolo… ma in tutti i modi abbiamo vinto, nell’accoglienza nella festa finale insieme. Siamo un gruppo fantastico, siamo bene insieme, ci divertiamo moltissimo. Ora appuntamento a Coverciano dove apriremo ad altri atleti. Sarò più selezionatore? Magari. Avere tanti ragazzi a disposizione migliora il livello di squadra. Bello partecipare ma per i ragazzi è arrivato il momento di vincere. Nel 2014 vedremo se riusciremo a partecipare ai Mondiali in Messico”.

Anche il direttore di gara, Marco Moreni fischietto del Csi Reggio Emilia dice la sua: “è stata un’esperienza bellissima arbitrare questa partita. È diverso arbitrare queste partite perché è necessario stare sempre molto vicino all’azione e bisogna  giudicare molto la volontarietà. Occhi attentissimi sulle stampelle in area di rigore: colpire la palla con la stampella in area equivale a un fallo di mano ed è rigore…Mi ha colpito molto la grinta che mettono in campo, ma soprattutto la sportività e la correttezza. Durante il gioco, infatti, le stampelle causano molti scontri, ma i ragazzi vivono l’agonismo in maniera corretta. La sera poi siamo andati a cena insieme alle due nazionali ed è stata magnifica esperienza associativa. Sono stati un esempio del vero spirito del Csi sia in campo sia fuori.”

La prossima tappa per la Nazionale italiana, è prevista per il 19- 20 ottobre, nel quartier generale azzurro di Coverciano, Casa Italia, dove è in programma un allenamento.

 

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Italia-Francia 1-2