-IL PUNTO- Azione Cattolica, da 140 anni maestra di vita
Tra «piazze e campanili» l’Azione Cattolica Italiana festeggia i 140 anni di gloriosa presenza nella comunità cristiana e civile del nostro Paese. È stato un lungo percorso, contrassegnato da tante battaglie di civiltà, ispirate dalle vicende storiche e sociali di ciascuna epoca. Questo contributo alla storia italiana è agli atti, e nessuno può sognarsi di cancellarlo o sminuirlo. Un contributo che non è stato solo di idee, ma di cultura e di persone, poiché nelle fila dell’associazione sono cresciute, per essere poi donate generosamente alla società civile, personalità di grande spessore, capaci di coniugare in ogni campo i valori umani e cristiani con le competenze tecniche e professionali. Personalmente, all’Azione Cattolica devo tutta la mia formazione: culturale, spirituale e professionale, come dirigente prima di azienda e poi del CSI. Nella lunga militanza ho scoperto i valori fondamentali per cui vale la pena vivere la vita, impegnarsi, essere costruttore di speranza e, soprattutto, non mollare mai. Ho imparato a lavorare sul territorio, in parrocchia, e quindi, via via, ad assumermi responsabilità sociali e politiche, senza perdere di vista il punto di origine, poiché il patrimonio acquisito in Azione Cattolica è quanto ancora ispira il mio cammino e il mio ruolo. Proprio la familiarità con l’associazione, che non è mai venuta meno, mi ha spinto talvolta ad interrogarmi su cosa ancora essa è chiamata a dare al mondo ecclesiale e civile. Ebbene, confesso di avere avvertito più volte la mancanza dell’azione formativa e del sostegno culturale che l’Azione Cattolica un tempo sapeva assicurare al CSI. Una mancanza che ho particolarmente avvertito nel momento di dover formulare i percorsi formativi del CSI, convinto come ero - e ancora sono - che i percorsi formativi delle associazioni consorelle dovrebbero tornare a sorreggersi, ad ispirarsi a vicenda, a procedere in modo unitario. Una sensazione che non è solo mia: spesso girando l’Italia ho sentito risuonare - in molti nostri incontri e convegni - l’espressione: «Ci manca l’Azione Cattolica». Purtroppo il cammino delle associazioni cattoliche si è disgiunto, diventando spesso autoreferenziale: ciascuno ha preso la sua strada e sembra quasi impossibile rimettersi insieme. Eppure in qualche modo si dovrà arrivare a farlo, perché questa è l’unica via per non perdersi come vecchie sigle in un mondo nuovo.