A Chianciano il Csi elegge i suoi vertici
E’ tempo di elezioni nazionali per il Csi (Centro Sportivo Italiano), che sabato 21 e domenica 22 giugno terrà la sua Assemblea nazionale al Centro Congressi Excelsior di Chianciano Terme (SI).
Dall’appuntamento toscano emergerà il gruppo dirigente che guiderà l’associazione per il prossimo quadriennio: oltre al nuovo Presidente nazionale, saranno eletti i componenti del Consiglio nazionale, del Collegio Nazionale dei Revisori dei Conti e del Collegio Nazionale dei Probiviri dell’associazione sportiva di ispirazione cristiana.
Dopo otto anni rassegna il mandato di presidente nazionale, per raggiunti limiti di eleggibilità, Edio Costantini, al quale è giunto il ringraziamento particolare di monsignor Giuseppe Betori, segretario generale della CEI, per quanto fatto in questi anni alla guida del Csi. «Prendi congedo dall’incarico, ma non prendi congedo dall’entusiasmo e dalle convinzioni, anche di fede, che ti hanno sostenuto nel guidare una Associazione che non è mai stata reticente in questi anni nel manifestare nel mondo sportivo la sua ispirazione cristiana» ha scritto Betori, il quale ha poi espresso il suo «grazie personale e a nome della Cei per la passione con cui hai esercitato il tuo mandato, per lo spirito di attenzione e collaborazione… Per aver garantito la presenza del lievito e del sale dell’esperienza cristiana nel variegato, multiforme e complesso mondo dello sport italiano e internazionale».
Una delle linee guida della presidenza Costantini è stata, oltre la riqualificazione del valore educativo del progetto culturale e sportivo del CSI, il riposizionamento dell’associazione all’interno della comunità ecclesiale, espresso anche attraverso lo sforzo continuo di riportare lo pratica sportiva nelle parrocchie. Una politica il cui valore è stato sottolineato da Monsignor Betori, nella lettera di saluto a Costantini, con l’auspicio «Che l’impronta educativa e le tracce di ecclesialità da te lasciate saranno seguite dalla nuova dirigenza e dal nuovo Consiglio nel solco della continuità, della coerenza, della fedeltà attraverso quel gioco di squadra e quel passaggio di testimone che ci permetterà di giungere insieme a traguardi sempre più alti».
Nei giorni scorsi sono state presentate le liste per le elezioni delle varie cariche. Per quanto concerne il massimo ruolo di governo del Csi, quello di Presidente Nazionale, è candidato unico Massimo Achini, classe 1966 e attuale Presidente del comitato provinciale di Milano. Un solo nome in corsa anche per la carica di Presidente del Collegio Nazionale dei revisori dei conti: si tratta di Andrea Lucarelli del Csi di Roma.
Sono 42 i candidati per i 32 seggi del Consiglio Nazionale. Come da Statuto CSI sono state presentate tre liste: una per la circoscrizione elettorale Nord, una per il Centro ed una per il Sud e le Isole. L’area geografica con più candidati è quella Nord, ben 22. Segue il centro con 11 ed il sud con 9. In base al regolamento del Csi il Nord, che è la circoscrizione con il maggior numero di iscritti, eleggerà 16 consiglieri, mentre il Centro ed il Sud porteranno nel Consiglio Nazionale 8 rappresentanti ciascuno.
Saranno 5 invece, in corsa per i 4 posti per il Collegio Nazionale dei Revisori dei conti. Tutto molto più semplice per il Collegio Nazionale dei Probiviri, dove ci sono 6 candidature per altrettanti posti.
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