Palacio in gol per l’Oratorio Cup
La piccola Sofia (giocatrice più giovane dell’Oratorio Cup) ha trovato posto sulle spalle del campionissimo neroazzurro Rodrigo Palacio. Questa è l’immagine a cui consegniamo l’edizione 2013-2014 della manifestazione sportiva più importante per i ragazzi dei nostri oratori. Un’immagine plastica e dal messaggio esplicito: il grande sport accompagna e sostiene lo sport di base, in particolare quello delle realtà oratoriane. L’attaccante interista ha accettato con un sorriso la presenza di Sofia sulle spalle e, dal canto suo, la piccola calciatrice ha avuto l’onore di rappresentare tutti i giovani protagonisti del torneo dedicato alla memoria del suo patron: Giacinto Facchetti.
“L’Oratorio Cup rappresenta una delle più grandi manifestazioni per ragazzi di tutta Italia. Lo scorso anno noi abbiamo avuto la fortuna di giocarla e di vincerla. E’ stato bello conquistare questa coppa, ma ancora più bello è stato giocare in questa manifestazione. Siamo orgogliosi di aver vissuto l’esperienza. Vogliamo ringraziare l’Inter, il Csi e la Fom e vogliamo dire a tutte le squadre che parteciperanno quest’anno che il calcio può essere davvero un bel modo per vivere i veri valori della vita”. Con queste parole il giovane atleta del Precotto (società vincitrice dell’edizione della stagione scorsa) ha dato il via alla serata di presentazione della nona edizione del prestigioso torneo realizzato da Csi Milano, Fom e F.C. Internazionale.
Dopo la breve introduzione del presidente provinciale, Giuseppe Valori, la palla è passata al presidente nazionale Massimo Achini, che con commozione ha ricordato - mentre le immagini scorrevano sul maxischermo - la figura di Giacinto Facchetti, anima e ideatore dell’Oratorio Cup. A rappresentarlo il figlio, Gianfelice. “E’ una delle cose più belle che mio padre ha fatto” ha esordito il figlio del compianto campione neroazzurro e “come tutte le cose fatte bene, resistono nel tempo”.
Niente di più vero visto che l’Oratorio Cup, il prossimo anno, festeggerà ben 10 edizioni. Mentre con grande soddisfazione il capitano della società TNT Pratocentenaro si avvicinava al palco per ritirare la maglia di Zanetti, vinta per sorteggio, sono state le parole di Sergio Zanetta (direttore del personale di Fc Inter) a incoraggiare i piccoli atleti Csi: “Non demordete… e continuate a coltivare la vostra passione per il calcio” ha affermato. Accanto a lui don Tommaso Castiglioni in rappresentanza della Fom (Fondazione Oratori Milanesi). “Sono davvero emozionato perché mi trovo nel tempio del calcio, in questa bella sala, ma quello che mi emoziona maggiormente è la vostra presenza. Vorrei, tuttavia, invitarvi a non dimenticare, in questo momento, coloro che sono meno fortunati di noi e che non stanno lottando per una coppa pur bella, ma per cose più importanti, magari per la vita. Questo ci aiuterà ad apprezzare maggiormente la fortuna che ci è stata riservata. Il mio consiglio è quello di fare bene le cose ogni giorno, perché è l’unico modo per raggiungere grandi risultati”.
Mentre cresceva l’emozione e l’attesa per l’arrivo del campione neroazzurro, il silenzio è calato alla grande notizia di una convocazione speciale, quella di Papa Francesco che ha chiamato a raccolta tutto il Csi il 7 giugno prossimo a Roma. Ad ogni capitano delle 64 squadre è stata, dunque, affidata la convocazione da parte del Papa dalla mani dei due campioni ospiti della serata: Rodrigo Palacio e Lorenzo Tassi (capitano della primavera di Fc Inter).
Una sfilata colorata e allegra che ha consentito a tutti i giovani capitani Csi di stringere la mano a colui che possiamo definire il capitano dell’edizione 2013-2014 dell’Oratorio Cup: Rodrigo Palacio. Un giovane campione, di poche parole, dal cui sorriso traspariva una sincera partecipazione alla gioia dei piccoli atleti. “Sono felice di essere con voi, questa sera – ha detto – e vi ringrazio perché mi considerate un campione non solo sul campo, ma anche nella vita”. Sincera anche la vicinanza di Lorenzo Tassi che ha ricordato ai giovani atleti come - solo pochi anni prima – era stato come loro: un giovane con una grande passione per il calcio”.
Ancora una sorpresa: l’estrazione della maglia autografata di Palacio. A portarsela a casa l’Aso Cernusco Bianco. A voi la libertà di immaginare la soddisfazione dei ragazzi. A concludere una serata davvero memorabile, l’arrivo di Milly Moratti che ha ringraziato il Csi e immediatamente lanciato un assist: “dobbiamo trovare il modo di portare più ragazzi allo stadio”. L’idea, immediatamente raccolta dal presidente nazionale Csi, siamo certi troverà piena attuazione nel prossimo futuro. Prima dei saluti, la presentazione del giudice del torneo, Fabio Rinaldi, accolto dai ragazzi con un grande applauso.