Csi con Save the Children per la Siria

Siria, Save the Children: prosegue la mobilitazione per dire basta alle violenze sui bambini della Siria con il percorso multimediale “Se tu fossi in Siria”
A Roma venerdì 14 p.v. alle 19.30 una vigilia aperta alla cittadinanza con illuminazione del Campidoglio

Se tu fossi il padre o la madre di un bambino che vive in Siria in questo momento cosa faresti? Rimarresti nel Paese devastato dalla guerra o scapperesti? Il percorso multimediale “Se tu fossi in Siria” lanciato oggi sul sito istituzionale di Save the Children, racconta, con foto e video di bambini siriani, la tragedia della guerra: a cosa vanno incontro i genitori che decidono di restare in Siria? O cosa li aspetta se scelgono di mettere in salvo la propria famiglia, abbandonando tutto e rifugiandosi nei paesi confinanti? In entrambi i casi è una scelta difficile che comporterà rischi altissimi e grandi sofferenze (http://www.savethechildren.it/se_tu_fossi_in_siria).

Questa iniziativa, a cui aderisce il Centro Sportivo Italiano, si inserisce nell’ambito delle azioni di sensibilizzazione promosse dall’Organizzazione internazionale indipendente che lotta dal 1919 per salvare la vita dei bambini e difendere i loro diritti, affinchè non vengano spenti i riflettori sulla terribile tragedia che stanno vivendo ormai da 3 anni i bambini siriani e sia consentito portare loro soccorso e protezione. L’appuntamento clou, venerdì 14 marzo dalle 19:30 alle 20:30, a Roma dove, si svolgerà la vigilia “Per i bambini della Siria”, in collaborazione con il Comune di Roma, a cui tutti sono invitati a partecipare.

Nell’occasione, il Palazzo Senatorio su Piazza del Campidoglio sarà illuminato con una luce rossa mentre centinaia di candele accese per terra comporranno la scritta Siria. L’illuminazione straordinaria è resa possibile grazie al supporto del Gruppo Acea.

All’evento di mobilitazione interverranno: Ignazio Marino Sindaco di Roma, Federica Mogherini, Ministro degli Affari Esteri, Claudio Tesauro, Presidente di Save the Children Italia, Jolles Laurens Rappresentante regionale UNHCR Italia, Isabella Ferrari, Ambasciatrice della partnership Save the Children-Bulgari, che ha recentemente visitato il campo profughi di Za’atari in Giordania, Giovanni Allevi Ambasciatore di Save the Children. Modera il giornalista Duilio Giammaria.

Sarà anche possibile seguire in diretta l’evento attraverso un tweet up sul profilo Twitter dell’Organizzazione (@SaveChildrenIT) a cui parteciperanno Michele Prosperi e Marco Guadagnino, dello staff di Save the Children Italia, rientrati di recente dal campo profughi di Za’atari in Giordania.

Eventi analoghi si terranno in altri paesi del mondo quali Giordania, presso il campo profughi di Za’atari, Germania, Norvegia, Paesi Bassi, Australia, Canada, Stati Uniti  (a Washington, di fronte alla Casa Bianca).

Per seguire la mobilitazione di Save the Children a favore dei bambini siriani su Twitter: #savesyriaschildren.

Queste iniziative si inseriscono in una settimana di sensibilizzazione aperta dal lancio in tutto il mondo di un video (http://www.youtube.com/watch?v=RBQ-IoHfimQ), che mostra la vita normale e felice di una bambina, quindi il suo lento trasformarsi in un incubo, con l’arrivo improvviso e devastante, nella quotidianità  della piccola, della guerra. Un dramma che “solo perché non accade qui, non vuole dire che non stia accadendo”:  il video ha registrato finora circa 23 milioni di visualizzazioni su You tube.
Il 10 marzo è stato quindi diffuso il rapporto Un prezzo inaccettabile: l’impatto di tre anni di guerra sulla salute dei bambini in Siria, sulla drammatica situazione sanitaria nel paese che sta provocando ulteriori morti e sofferenze.

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