Campestre a Montecatini: oltre 1600 runners in finale

Un evento sportivo che porterà a Montecatini Terme ben oltre duemila persone, tra atleti in gara ed accompagnatori. La rinomata città toscana dal 4 al 6 aprile ospita il gran finale di stagione del cross Csi, con il 17° Campionato Nazionale di corsa campestre, evento promosso con il patrocinio della Regione Toscana, della Provincia di Pistoia e Comune di Montecatini Terme. 

Come ormai lunga tradizione nel Csi sono due gli appuntamenti agonistici entrambi in programma nello spettacolare scenario del Parco Termale cittadino: i titoli individuali si assegneranno sabato 5 aprile, sul percorso ondulato ed impegnativo del “verde” misto tra prato e pineta mentre il classico “Staffettone delle Regioni”, in cui 5 frazionisti corregionali per squadra correranno, domenica 6 aprile, un giro ciascuno, passandosi il testimone lungo le stradine asfaltate del parco. Attesi 1660 atleti al via, in rappresentanza di 14 regioni italiane, 32 comitati provinciali e 142 società sportive. Circa la metà di loro avrà meno di 15 anni. Sono circa un migliaio, tra tutti i finalisti, gli atleti in gara nelle categorie “giovanili” (esordienti, ragazzi e cadetti). Per entrambi i sessi sarà inoltre stilata dalla Direzione Tecnica Nazionale del Csi una speciale graduatoria per società, sommando i migliori piazzamenti nelle diverse categorie in gara per ogni società. Saranno premiate le migliori società sportive della classifica “giovanile” ed “assoluta”, quest’ultima dedicata ai runners dai 16 anni in su.

Live da Montecatini - iscritti, percorsi e classifiche

Ai partecipanti al cross arancioblu non ha fatto mancare il suo saluto Stefano Baldini,  campione olimpico ad Atene 2004 e oggi Direttore Tecnico del settore giovanile della Fidal:

“Un caloroso saluto a tutti i ragazzi che affronteranno i Campionati nazionali di corsa campestre del Csi. Il cross è davvero per tutti; rappresenta un passaggio fondamentale e formativo per tutte le discipline sportive, non soltanto per l'atletica leggera. Questo perché correre, e farlo in natura, è la base principale di qualsiasi attività motoria. Io stesso ho cominciato con le campestri, passando attraverso le fasi provinciali, regionali e nazionali del Csi, che ho avuto il privilegio di vincere nel 1988. Da li è cominciato tutto. Un percorso divertente che mi ha fatto vivere le esperienze più belle che un ragazzo possa sognare, fino ad arrivare a partecipare ai Giochi Olimpici e a vincere la maratona di Atene 2004. Auguro a tutti voi di portare a casa l'esperienza e un bel ricordo di questi campionati italiani, nella speranza che tanti ragazzi possano continuare nell'atletica, oggi come atleti e domani come allenatori, dirigenti o genitori che portano i propri figli a correre le campestri”.

L’ordine di partenza vedrà per ogni categoria scattare prima le femmine poi i maschi. In gara esordienti, ragazzi, cadetti, allievi, juniores, seniores, amatori A, amatori B e veterani. Diverse, a seconda dell’età, le distanze da percorrere; si va dal chilometro per i più piccini, ai 3.500 degli allievi, fino ai 5000 previsti dagli junior agli amatori. Come in tutte le manifestazioni nazionali del Csi, ente che promuove lo sport per tutti, ed all’insegna dell’integrazione, non mancheranno al via, all’intero delle rispettive batterie, diversi atleti con disabilità.

Il cronometraggio sarà rilevato attraverso dei microchips, consegnati con i pettorali, nel corso della riunione tecnica prevista alle ore 21:30 presso il Palazzo del Turismo.