Italia-Germania. A Gabicce la sfida fra nazionali amputati

Sabato 14 giugno andrà in scena a Gabicce Mare l'amichevole tra azzurri e tedeschi sulle stampelle. Le rispettive nazionali calcistiche con atleti privi di arti, avrà inizio alle ore 17. Calcio d'inizio affidato a Josefa Idem.

Italia-Germania. C’è sapore mondiale nell’incontro che sabato 14 giugno andrà in scena a Gabicce Mare (PU). Poco importa se si gioca sulle stampelle, la sfida fra le due nazionali di calcio amputati, quella azzurra e tedesca, è sempre e comunque uno scontro al vertice del panorama calcistico internazionale. L’amichevole valida per il "Trofeo città di Mare Gabicce" si gioca al Centro Sportivo di Gabicce Mare. L'evento sarà seguito dalle telecamere di Rai Sport (finestre sul Processo ai Mondiali) e la locale Icaro Tv. Il programma per gli azzurri prevede sabato al mattino il benvenuto della città al Palazzo Comunale mentre nel pomeriggio giro in trenino e dalle 16.45 inni nazionali e inizio gara (l' ingresso è gratuito). Calcio d’inizio affidato alla plurimedagliata campionessa olimpica e mondiale di canoa ed ex ministro dello sport, Josefa Idem. Due tempi di gioco da 30 minuti ciascuno per i due “seven”in campo, si gioca in sette. Poi ancora un terzo tempo per chi ha avuto meno spazio durante il match, e la premiazione. Agli ordini dei due commissari tecnici emiliani, Renzo Vergnani e Paolo Zarzana, sono dodici gli azzurri convocati per l’amichevole:

1. Daniel Priami (portiere)

2. Alessandro Genta (portiere)

3. Paolo Capasso

4. Salvatore La Manna

5. Emanuele Leone

6. Arturo Mariani

7. Francesco Messori (capitano)

8. Emanuele Padoan

9. Gianni Sasso

10. Stefano Starvaggi

11. Riccardo Tondi

12. Luca Zavatti

Non mancherà inoltre il calore e il sostegno a bordo campo degli altri atleti del gruppo (Salvatore Iudica il portiere autore del selfie con Papa Francesco, Costantin Bostan, Lorenzo Marcantognini, Paolo Salustro, Roberto Sodero. In attacco gli azzurri puntano sulla vena realizzativa del tandem Starvaggi e Padoan e sul momento di grazia di Francesco Messori: sabato scorso alla grande festa del Csi in Vaticano è stato lui il capitano Csi a consegnare la fascia al capitano di tutti gli sportivi ciessini, Papa Francesco. A sentire le parole del Santo Padre “non chiudetevi in difesa …e non accontentatevi di un mediocre pareggio” i nostri “fenicotteri”, protagonisti sette giorni prima sul sagrato di San Pietro, ce la metteranno tutta per arrivare alla prima vittoria in ambito internazionale. Nelle prime due uscite due sconfitte subite, dai francesi (5-2 ad Annecy il 27 aprile 2013 e 2-1 per i bleus a Cremona il 5 ottobre. L’appuntamento marchigiano, oltra al Csi e al Comune di Gabicce Mare e Gradara, è stato possibile grazie alla collaborazione dell'Associazione culturale "Rimbalzi Fuori Campo" alla BCC di Gradara. Non resta che dire “Forza azzurri!”