Italia quinta all’Amp Futbol Cup
La Turchia ha conquistato L’Amp
Futbol Cup 2014, il prestigioso torneo di calcio continentale, ottimamente
organizzato dalla Federazione calcio amputati polacca, disputato nel il 13 e 14 settembre a
Varsavia. Per gli azzurri non si è trattato del battesimo europeo, avendo alle
spalle due amichevoli disputate in passato con la Francia e Germania, ma forse
del primo vero banco di prova a livello continentale.
Sul podio si sono invece piazzate Inghilterra e Polonia. L’Italia ha chiuso al
quinto posto, ma, c’è da sorridere per quanto mostrato dagli azzurri in campo.
Nelle due sconfitte iniziali, entrambe per 3-0, rispettivamente contro la
Turchia e contro la Polonia, sono arrivati infatti segnali positivi. Contro la
temutissima e assai forte Turchia, squadra di atleti professionisti, che si
allenano quotidianamente (terza agli scorsi mondiali, vanta un campionato di
serie A e uno di B), il passivo di
tre reti è risultato a fine torneo il minore subito dai campioni del Bosforo,
che hanno superato in finale i britannici per 5-1. Straordinario nel match
contro i turchi è stato l’estremo azzurro Daniel Priami, (amputato ad un arto
superiore come da regolamento)
toscano come Buffon, autore di decine di interventi superlativi. Grazie
alla sua grande prestazione, il livornese Daniel Priami è stato premiato come
migliore giocatore di quella partita e successivamente come miglior portiere
del torneo.
La seconda gara, contro i padroni di casa, ha visto gli azzurri a lungo giocare
meglio dei polacchi. Solamente il palo ha negato il vantaggio nel primo tempo ,
finito 0-0. Nella ripresa un sempre più evidente calo fisico dei nostri e due
sfortunati autogol ci hanno condannato alla sconfitta.
Nella finale per il 5°/6° posto contro il Belgio grande vittoria dei nostri ragazzi con il punteggio di 8-1, con una tripletta a testa per i nostri sedicenni Francesco Messori, ai suoi primi goal in Nazionale premiato anche come migliore giocatore della partita, ed Emanuele Padoan, di Stefano Starvaggi ed infine del piccolo grande Lollo, entrato a 5 minuti dalla fine che ha segnato, grazie all’aiuto dei compagni ed è stato osannato dalla stadio intero.
Soddisfatto al termine del torneo mister Vergnani: “Esperienza fantastica che ha evidenziato la differente preparazione fisica fra noi e gli altri. I ragazzi ora sanno che devono allenarsi di più e meglio, anche a casa loro. Abbiamo tenuto comunque bene e devo ringraziarli per quanto hanno fatto. Dobbiamo lavorare tanto”.
“C’è tanto altro da dire – aggiunge la capodelegazione azzurra Anna Maria Manara – su questo gruppo unito e compatto. Ogni ragazzo una storia, ma 3 le più significative simboliche in Polonia: l’emozione fortissima e la commozione, dopo la premiazione individuale, di un ragazzo, Daniel, portiere che non pensava mai di poter tornare a giocare in porta dopo l’incidente di gioco che gli aveva provocato l’amputazione del braccio destro; le lacrime per l’addio al calcio dopo oltre trent’anni giocati con due gambe e due giocati con le stampelle di Luca Zavatti; e l’incredulità, dopo aver segnato il primo goal in Nazionale, di chi ha avuto l’ardire di sognare una squadra di amputati, ovvero capitan Francesco Messi Messori”. La Nazionale tornerà ora ad allenarsi in Italia ed è possibile seguirla sul gruppo Facebook Calcio Amputati Italia.
Classifica finale:
1° Turchia
2° Inghilterra
3° Polonia
4° Ucraina
5° Italia
6° Belgio
Questi gli atleti in Polonia: Daniel Priami, Alessandro Genta, Riccardo Tondi, Salvatore La Manna, Arturo Mariani, Luca Zavatti, Stefano Starvaggi, Gianni Sasso, Emanuele Leone, Emanuele Padoan, Costantin Bostan, Lorenzo Marcantognini, Francesco Messori.