Aspromonte premiato come Modello per i giovani nel Fair Play Menarini
Valerio Aspromonte, il fiorettista azzurro in forza alle Fiamme Gialle ha ricevuto il Premio Fair Play Menarini, nella categoria Un modello per i giovani, sezione voluta e promossa in seno al premio internazionale dal Centro Sportivo Italiano. A premiarlo sul palco di Castiglion Fiorentino, il presidente del Csi Toscana, Carlo Faraci
La consacrazione da maggiorenne è arrivata la sera del 23 luglio a Castiglion Fiorentino.
Qui, nel suggestivo piazzale del Cassero, tra gli archi del loggiato vasariano che si affaccia sulla Val di Chio, si è tenuta la XVIII edizione del Premio Fair Play Menarini. Stelle dello sport e del fair play, provenienti da tutto il mondo e con storie affascinanti alle spalle, hanno illuminato la notte castiglionese ritirando l'ambito premio, alla presenza di tutte la autorità comunali, provinciali e militari. L'evento, ripreso dalle telecamere di Rai Sport e condotto da due grandi professionisti, Franco Lauro e Monica Matano, trasmessa, giovedì 24 luglio, alle 21 su Rai Sport 1.
Il Premio Fair Play Menarini gode di prestigiosi patrocini: quello del Presidente della Repubblica, della Presidenza del Senato, della Camera dei Deputati, del Coni, del Comune di Castiglion Fiorentino e di numerose istituzioni sportive e locali. I testimonial del Premio sono grandi sportivi che hanno lasciato segni tangibili nel mondo dello sport. Si tratta di Igor Cassina, Christof Innerhofer, Eleonora Lo Bianco (presenti alla serata), Andrea Lucchetta, Damiano Tommasi e Francesca Porcellato.
Nomi che donano prestigio al Premio Fair Play Menarini che, anche quest'anno ha potuto contare su un importanti compagni di viaggio come il Title Sponsor ‘Menarini Industrie Farmaceutiche’ e il Main Partner ‘SEL Sport&Events Logistics’. Le premiazioni si sono aperte chiamando sul palco Camilla Rossi, studentessa della prima classe del Liceo Linguistico "Vittorio Colonna" di Arezzo, che si è aggiudicata il Premio Speciale Fair Play Fiamme Gialle "Studio e Sport". Camilla infatti, oltre ad essere una brava studentessa, è “Campionessa italiana Allieve” di scherma. La giovane è stata premiata dal Gen. B. Giorgio Bartoletti, neo Comandante del Centro Sportivo della Guardia di Finanza, e dal Col. Vincenzo Parrinello, Comandante Gruppo Polisportivo Fiamme Gialle. Camilla Rossi, insieme ad altri studenti aretini, Ilaria Badalotti e Andrea Policarpi (Liceo Scientifico Redi), che praticano con ottimi risultati il karate, sarà ospite del Centro Sportivo della Guardia di Finanza a Roma per un weekend.
A Castiglion Fiorentino c'era anche Valerio Aspromonte appena rientrato in Italia dai Campionati Mondiali di Scherma di Kazan (RUS) con al collo il bronzo vinto nel fioretto a squadre, giusto in tempo per ritirare il premio fair play "Modello per i giovani", premiato dal Centro Sportivo Italiano, che lo ha eletto attraverso i social e le votazioni on line. Specialista di fioretto, alle Olimpiadi di Londra 2012 ha vinto la medaglia d'oro a squadre. Ai Campionati Europei, Aspromonte ha conquistato l'argento individuale nel 2010 e l'oro a squadre per tre volte consecutive. Ha ottenuto quattro medaglie ai campionati mondiali, l'argento a squadre a Parigi nel 2010, l'argento individuale a Catania nel 2011 e, ai Campionati mondiali di Budapest del 2013, sia il bronzo individuale che la medaglia d'oro a squadre. A consegnargli il premio sono stati Pier Carlo Bottero Amministratore delegato SEL Sport&Events Logistics e il presidente regionale del CSI Toscana Carlo Faraci.
Il Premio Fair Play categoria "Sport e Sponsor" è stato consegnato a Maniva spa. L'azienda bresciana ha sempre creduto nel mondo dello sport, attraverso numerose azioni di sponsorizzazione e sostegno. Il premio è stato ritirato dall'amministratore delegato Michele Foglio dalle mani dell'imprenditore Santi Menchetti e del vice presidente di Confindustria Arezzo, Alessandro Cantarelli. E' andato alla giornalista Emanuela Audisio il Premio Fair Play categoria "Narrare le emozioni". La Audisio è stata tra le più giovani pilote italiane. Giornalista, è inviata speciale di Repubblica. E' stata l'unica donna ad aver vinto il premio Gianni Brera. Il riconoscimento le è stato consegnato da Giulia Serra (EB Metal) e Sergio Rossi, caporedattore La Nazione di Arezzo.
La categoria "Promozione dello sport" ha visto protagonista Niccolò Campriani, tiratore di tiro a segno, vincitore di una medaglia d'oro e una d'argento ai Giochi olimpici di Londra 2012. Alla competizione inglese, è stato l'olimpionico azzurro che ha raccolto più medaglie oro e argento individuali. Nel 2011 è stato bronzo agli Europei. Campriani è stato premiato da Amedeo Fragai (S.c.a.) e Mario Guidi, presidente nazionale di Confagricoltura. Per la categoria "Personaggio mito", il palco è stato tutto per Marit Bjoergen, fondista norvegiese. Il suo palmares annovera sei ori olimpici, dodici iridati e tre Coppe del mondo generali. Ai Giochi Olimpici di Sochi 2014 ha vinto tre ori.
Il premio le è stato consegnato da Emilio Pratesi (Chimet) e dal Colonnello Roberto Saltalamacchia, Comandante provinciale dei Carabinieri.
E' stato il sottosegretario alla Difesa, on. Domenico Rossi, insieme ad Angelo Marciano, titolare di Villa Schiatti, a premiare la russa Anastasia Davydova, che si è aggiudicata la categoria "Sport e vita". Super campionessa di nuoto sincronizzato, è l’unica atleta russa a vincere 5 ori olimpici; 12 volte campionessa del mondo; 5 volte campionessa europea. Da poco eletta Segretario generale del Comitato Olimpico Russo.
Per la categoria "Sport e solidarietà", il premio è andato a Luca Galimberti. Atleta poliedrico, affetto da una malattia genetica degenerativa, nel 2012 si è laureato campione italiano assoluto in piscina. Con la pagaia è vice campione italiano nello slalom 2012. Dalla canoa al nuoto fino all'arrampicata sportiva, il suo palmares è fornito di titoli tricolori. La consegna del premio è stata affidata all'avvocato Mara Moretti, presidente di Banca Valdichiana, e a Ruggero Alcanterini, presidente del Comitato Italiano Fair Play.
La seconda premiata per la categoria "Narrare le emozioni" è stata "La domenica sportiva", trasmissione storica che ha saputo rinnovarsi nel tempo. Ha ritirato il premio il curatore Maurizio Losa. Il riconoscimento è stato consegnato da Mirko Iebba (ristorante Vita Nova) e dall'Ing. Mauro Checcoli, presidente dell'Accademia Olimpica Nazionale. Il premio voluto da quest'anno dal Gruppo Menarini, e cioè categoria "Energia e cuore Sustenium", è stato assegnato a Ivan Origone, sciatore di velocità. Ha esordito con la squadra azzurra nel 2005. E' suo il record del mondo juniores. Origone è stato premiato da Ennio Troiano, Direttore risorse umane del Gruppo Menarini, e da Andrea Sereni, presidente Camera di Commercio di Arezzo. Il Premio per la categoria "Una vita per lo sport" è stato ritirato da Claudia Bokel. Schermitrice con Oro ai Mondiali 2001 (individuale); vincitrice assoluta in Coppa del mondo nel 1998 e nel 2001. Medaglia d'argento ai Giochi Olimpici nel 2004 a squadre. Leader nel settore della gestione sportiva, la Bokel partecipa a molte organizzazioni, tra le quali i Comitati Olimpici Europei. Il premio le è stato consegnato da Francesco Ricciardi (Safimet) e dal Generale Gianni Gola, presidente della giuria Premio Fair Play.
L'uomo dei successi della Ferrari, anni 2000, Stefano Domenicali, ha invece ritirato il Premio speciale "Nicola's Foundation" dalle mani di Mauro Sereni (Consultinvest) e da Francesca Cerulli (Nicola's Foundation). La serata ha riservato una sorpresa a Christof Innerhofer. Presente all'evento in quanto testimonial del Premio, lo sportivo è stato infatti chiamato sul palco a sua insaputa e premiato nella categoria Fair Play. Il riconoscimento è stato consegnato da Ennio Troiano, Direttore risorse umane del Gruppo Menarini, e dal sindaco di Castiglion Fiorentino Mario Agnelli.
Il Premio speciale "Lo sport oltre lo sport" se lo è aggiudicato Daniele Molmenti, canoista. 24 titoli italiani, 3 Europei assoluti, un Mondiale, una Coppa del mondo e oro olimpico a Londra 2012. Molmenti è stato premiato da Pier Carlo Bottero, amministratore delegato di SEL (Sport & Events Logistics) e dal Tenente Colonnello Andrea Antonioli, Comandante provinciale interinale Guardia di Finanza.
Uno dei personaggi più attesi della serata, una donna incredibile per le sue vicende umane e sportive, è stata May El-Khalil, premiata per la categoria "Fair Play per la pace". Dopo un incidente nel 2001, che le è costato due anni in ospedale e 36 interventi chirurgici per essere in grado di camminare di nuovo, ha deciso di dare vita alla Maratona di Beirut: nel 2003 vi hanno partecipato 3000 corridori, nel 2011 sono diventati 30.000. Come ha dichiarato in un commovente discorso, ha creduto in un evento podistico: “26,2 miglia potrebbero riunire un paese per decenni diviso dalla politica e dalla religione. Anche solo per un giorno all'anno”. Sul palco, per consegnarle il riconoscimento, sono saliti Ivana Ciabatti (Italpreziosi) ed Enrico Moja, Questore di Arezzo.Gli appassionati della pallacanestro ricorderanno Predrag "Sasha" Danilovic, premiato nell'ambito del manifestazione per la categoria "Personaggio mito". Realizzatore leader, la pallacanestro italiana rimarrà sempre legata a un suo gesto tecnico che segnò la finale scudetto del 1998. Nella gara decisiva contro la rivale Fortitudo Bologna, realizzò a 16 secondi dalla fine della gara, un tiro da tre subendo un fallo e realizzando poi il tiro libero aggiuntivo. La Virtus Bologna era in svantaggio di 4 punti e con quella giocata impattò la gara, raggiungendo il tempo supplementare che portò al titolo. Il 2 marzo scorso, la Virtus Bologna ha ritirato la sua maglia, la numero 5. Danilovic ha ricevuto il riconoscimento da Ennio Troiano Direttore risorse umane ‘Gruppo Menarini’ e da Gianni Merlo, presidente della stampa sportiva internazionale.La serata è stata allietata anche dall'esibizione di alcuni artisti: Nicole Sasso (cantante), Saule Kilaite (violinista) accompagnata dalla Compagnia Traballante e Valentina Parisse (cantante).
Qui, nel suggestivo piazzale del Cassero, tra gli archi del loggiato vasariano che si affaccia sulla Val di Chio, si è tenuta la XVIII edizione del Premio Fair Play Menarini. Stelle dello sport e del fair play, provenienti da tutto il mondo e con storie affascinanti alle spalle, hanno illuminato la notte castiglionese ritirando l'ambito premio, alla presenza di tutte la autorità comunali, provinciali e militari. L'evento, ripreso dalle telecamere di Rai Sport e condotto da due grandi professionisti, Franco Lauro e Monica Matano, trasmessa, giovedì 24 luglio, alle 21 su Rai Sport 1.
Il Premio Fair Play Menarini gode di prestigiosi patrocini: quello del Presidente della Repubblica, della Presidenza del Senato, della Camera dei Deputati, del Coni, del Comune di Castiglion Fiorentino e di numerose istituzioni sportive e locali. I testimonial del Premio sono grandi sportivi che hanno lasciato segni tangibili nel mondo dello sport. Si tratta di Igor Cassina, Christof Innerhofer, Eleonora Lo Bianco (presenti alla serata), Andrea Lucchetta, Damiano Tommasi e Francesca Porcellato.
Nomi che donano prestigio al Premio Fair Play Menarini che, anche quest'anno ha potuto contare su un importanti compagni di viaggio come il Title Sponsor ‘Menarini Industrie Farmaceutiche’ e il Main Partner ‘SEL Sport&Events Logistics’. Le premiazioni si sono aperte chiamando sul palco Camilla Rossi, studentessa della prima classe del Liceo Linguistico "Vittorio Colonna" di Arezzo, che si è aggiudicata il Premio Speciale Fair Play Fiamme Gialle "Studio e Sport". Camilla infatti, oltre ad essere una brava studentessa, è “Campionessa italiana Allieve” di scherma. La giovane è stata premiata dal Gen. B. Giorgio Bartoletti, neo Comandante del Centro Sportivo della Guardia di Finanza, e dal Col. Vincenzo Parrinello, Comandante Gruppo Polisportivo Fiamme Gialle. Camilla Rossi, insieme ad altri studenti aretini, Ilaria Badalotti e Andrea Policarpi (Liceo Scientifico Redi), che praticano con ottimi risultati il karate, sarà ospite del Centro Sportivo della Guardia di Finanza a Roma per un weekend.
A Castiglion Fiorentino c'era anche Valerio Aspromonte appena rientrato in Italia dai Campionati Mondiali di Scherma di Kazan (RUS) con al collo il bronzo vinto nel fioretto a squadre, giusto in tempo per ritirare il premio fair play "Modello per i giovani", premiato dal Centro Sportivo Italiano, che lo ha eletto attraverso i social e le votazioni on line. Specialista di fioretto, alle Olimpiadi di Londra 2012 ha vinto la medaglia d'oro a squadre. Ai Campionati Europei, Aspromonte ha conquistato l'argento individuale nel 2010 e l'oro a squadre per tre volte consecutive. Ha ottenuto quattro medaglie ai campionati mondiali, l'argento a squadre a Parigi nel 2010, l'argento individuale a Catania nel 2011 e, ai Campionati mondiali di Budapest del 2013, sia il bronzo individuale che la medaglia d'oro a squadre. A consegnargli il premio sono stati Pier Carlo Bottero Amministratore delegato SEL Sport&Events Logistics e il presidente regionale del CSI Toscana Carlo Faraci.
Il Premio Fair Play categoria "Sport e Sponsor" è stato consegnato a Maniva spa. L'azienda bresciana ha sempre creduto nel mondo dello sport, attraverso numerose azioni di sponsorizzazione e sostegno. Il premio è stato ritirato dall'amministratore delegato Michele Foglio dalle mani dell'imprenditore Santi Menchetti e del vice presidente di Confindustria Arezzo, Alessandro Cantarelli. E' andato alla giornalista Emanuela Audisio il Premio Fair Play categoria "Narrare le emozioni". La Audisio è stata tra le più giovani pilote italiane. Giornalista, è inviata speciale di Repubblica. E' stata l'unica donna ad aver vinto il premio Gianni Brera. Il riconoscimento le è stato consegnato da Giulia Serra (EB Metal) e Sergio Rossi, caporedattore La Nazione di Arezzo.
La categoria "Promozione dello sport" ha visto protagonista Niccolò Campriani, tiratore di tiro a segno, vincitore di una medaglia d'oro e una d'argento ai Giochi olimpici di Londra 2012. Alla competizione inglese, è stato l'olimpionico azzurro che ha raccolto più medaglie oro e argento individuali. Nel 2011 è stato bronzo agli Europei. Campriani è stato premiato da Amedeo Fragai (S.c.a.) e Mario Guidi, presidente nazionale di Confagricoltura. Per la categoria "Personaggio mito", il palco è stato tutto per Marit Bjoergen, fondista norvegiese. Il suo palmares annovera sei ori olimpici, dodici iridati e tre Coppe del mondo generali. Ai Giochi Olimpici di Sochi 2014 ha vinto tre ori.
Il premio le è stato consegnato da Emilio Pratesi (Chimet) e dal Colonnello Roberto Saltalamacchia, Comandante provinciale dei Carabinieri.
E' stato il sottosegretario alla Difesa, on. Domenico Rossi, insieme ad Angelo Marciano, titolare di Villa Schiatti, a premiare la russa Anastasia Davydova, che si è aggiudicata la categoria "Sport e vita". Super campionessa di nuoto sincronizzato, è l’unica atleta russa a vincere 5 ori olimpici; 12 volte campionessa del mondo; 5 volte campionessa europea. Da poco eletta Segretario generale del Comitato Olimpico Russo.
Per la categoria "Sport e solidarietà", il premio è andato a Luca Galimberti. Atleta poliedrico, affetto da una malattia genetica degenerativa, nel 2012 si è laureato campione italiano assoluto in piscina. Con la pagaia è vice campione italiano nello slalom 2012. Dalla canoa al nuoto fino all'arrampicata sportiva, il suo palmares è fornito di titoli tricolori. La consegna del premio è stata affidata all'avvocato Mara Moretti, presidente di Banca Valdichiana, e a Ruggero Alcanterini, presidente del Comitato Italiano Fair Play.
La seconda premiata per la categoria "Narrare le emozioni" è stata "La domenica sportiva", trasmissione storica che ha saputo rinnovarsi nel tempo. Ha ritirato il premio il curatore Maurizio Losa. Il riconoscimento è stato consegnato da Mirko Iebba (ristorante Vita Nova) e dall'Ing. Mauro Checcoli, presidente dell'Accademia Olimpica Nazionale. Il premio voluto da quest'anno dal Gruppo Menarini, e cioè categoria "Energia e cuore Sustenium", è stato assegnato a Ivan Origone, sciatore di velocità. Ha esordito con la squadra azzurra nel 2005. E' suo il record del mondo juniores. Origone è stato premiato da Ennio Troiano, Direttore risorse umane del Gruppo Menarini, e da Andrea Sereni, presidente Camera di Commercio di Arezzo. Il Premio per la categoria "Una vita per lo sport" è stato ritirato da Claudia Bokel. Schermitrice con Oro ai Mondiali 2001 (individuale); vincitrice assoluta in Coppa del mondo nel 1998 e nel 2001. Medaglia d'argento ai Giochi Olimpici nel 2004 a squadre. Leader nel settore della gestione sportiva, la Bokel partecipa a molte organizzazioni, tra le quali i Comitati Olimpici Europei. Il premio le è stato consegnato da Francesco Ricciardi (Safimet) e dal Generale Gianni Gola, presidente della giuria Premio Fair Play.
L'uomo dei successi della Ferrari, anni 2000, Stefano Domenicali, ha invece ritirato il Premio speciale "Nicola's Foundation" dalle mani di Mauro Sereni (Consultinvest) e da Francesca Cerulli (Nicola's Foundation). La serata ha riservato una sorpresa a Christof Innerhofer. Presente all'evento in quanto testimonial del Premio, lo sportivo è stato infatti chiamato sul palco a sua insaputa e premiato nella categoria Fair Play. Il riconoscimento è stato consegnato da Ennio Troiano, Direttore risorse umane del Gruppo Menarini, e dal sindaco di Castiglion Fiorentino Mario Agnelli.
Il Premio speciale "Lo sport oltre lo sport" se lo è aggiudicato Daniele Molmenti, canoista. 24 titoli italiani, 3 Europei assoluti, un Mondiale, una Coppa del mondo e oro olimpico a Londra 2012. Molmenti è stato premiato da Pier Carlo Bottero, amministratore delegato di SEL (Sport & Events Logistics) e dal Tenente Colonnello Andrea Antonioli, Comandante provinciale interinale Guardia di Finanza.
Uno dei personaggi più attesi della serata, una donna incredibile per le sue vicende umane e sportive, è stata May El-Khalil, premiata per la categoria "Fair Play per la pace". Dopo un incidente nel 2001, che le è costato due anni in ospedale e 36 interventi chirurgici per essere in grado di camminare di nuovo, ha deciso di dare vita alla Maratona di Beirut: nel 2003 vi hanno partecipato 3000 corridori, nel 2011 sono diventati 30.000. Come ha dichiarato in un commovente discorso, ha creduto in un evento podistico: “26,2 miglia potrebbero riunire un paese per decenni diviso dalla politica e dalla religione. Anche solo per un giorno all'anno”. Sul palco, per consegnarle il riconoscimento, sono saliti Ivana Ciabatti (Italpreziosi) ed Enrico Moja, Questore di Arezzo.Gli appassionati della pallacanestro ricorderanno Predrag "Sasha" Danilovic, premiato nell'ambito del manifestazione per la categoria "Personaggio mito". Realizzatore leader, la pallacanestro italiana rimarrà sempre legata a un suo gesto tecnico che segnò la finale scudetto del 1998. Nella gara decisiva contro la rivale Fortitudo Bologna, realizzò a 16 secondi dalla fine della gara, un tiro da tre subendo un fallo e realizzando poi il tiro libero aggiuntivo. La Virtus Bologna era in svantaggio di 4 punti e con quella giocata impattò la gara, raggiungendo il tempo supplementare che portò al titolo. Il 2 marzo scorso, la Virtus Bologna ha ritirato la sua maglia, la numero 5. Danilovic ha ricevuto il riconoscimento da Ennio Troiano Direttore risorse umane ‘Gruppo Menarini’ e da Gianni Merlo, presidente della stampa sportiva internazionale.La serata è stata allietata anche dall'esibizione di alcuni artisti: Nicole Sasso (cantante), Saule Kilaite (violinista) accompagnata dalla Compagnia Traballante e Valentina Parisse (cantante).