Successo per la prima Convention meridionale

“Valorizziamo il territorio…”. Questo è stato il tema della Convention di presentazione delle attività Csi 2009 delle regioni del Sud d’Italia, svoltasi domenica 26 ottobre nella sala convegni del Palazzetto dello Sport di Ariano Irpino. A fare gli onori di casa il neopresidente del Comitato Regionale della Campania, Pasquale Scarlino che ha introdotto i lavori. Accanto a lui, Renato Picciolo, direttore tecnico nazionale, Rita Zoccatelli e Salvatore Maturo, membri della Presidenza nazionale CSI ed i consiglieri nazionali Luigi Di Caprio, Serafina Grandolfo e Alessandro Diviggiano.

E’ intervenuto il Sindaco di Ariano Irpino, Domenico Gambacorta,  elogiando l’iniziativa e ringraziando i promotori nell’ aver scelto Ariano per questo importante appuntamento. Il primo cittadino, ha invitato il CSI (Ente nel quale è stato tesserato), a proporre iniziative su Ariano Irpino perché l’amministrazione comunale è attenta e si sta impegnando per aumentare le strutture tecniche del territorio.
Renato Picciolo, alla luce del recente incontro avuto con i direttori tecnici di tutta Italia, ha rilanciato impegni ed obiettivi da raggiungere nella prossima stagione alla luce di una visione comune, attraverso un confronto con i comitati, che migliori l’organizzazione degli eventi e dei percorsi
condivisi.
Sono state presentate le varie realtà regionali che hanno risposto positivamente all’invito: Molise, Lazio, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna oltre la Campania, si è gettato un occhio sulla programmazione dei vari Comitati provinciali. Positiva la risposta in fatto di presenze con le compatte delegazioni di Puglia, Basilicata, Molise e Campania e dei propri comitati provinciali, le presentazioni sono state fatte dagli stessi presidente regionali: Pasquale Scarlino, Antonio Anzivino, Luigi Palumbo, Eustachio Di Cuia. La Convention  ha prodotto un programma coordinato delle regioni del Sud, un’ iniziativa che si realizza per la prima volta. Negli interventi dei relatori sono stati toccati, tra gli altri, aspetti riguardanti i regolamenti, in particolare in termini di uniformità ai dettami della presidenza nazionale ed in termini di sicurezza, da rispettare presso gli impianti e nelle sedi operative del CSI, in osservanza alla legge 626 e del decreto legislativo 81 di prossima attuazione.
Nella seconda parte dei lavori, gli interventi sono stati improntati alla ricerca “di maggiore unità delle risorse del Sud”, all’esigenza “di migliorarsi sul piano della formazione” e nel puntare “a confronti interregionali ciclici aprendo anche ad attività laboratoriali per meglio approfondire le tematiche in essere”. Da più parti è emersa l’esigenza di un recupero della formazione di base nei vari ambiti proprio per meglio trasmettere lo spirito dell’associazionismo che sin dalla fondazione ha caratterizzato il CSI.
Tra le proposte formulate dai partecipanti quella di ripetere l’iniziativa in un week end in modo da avere maggiori possibilità di partecipazione e confronto.
A conclusione dei lavori, tenendo conto anche dell’attività di Servizio Civile Nazionale presente in più sedi, è stato evidenziata la necessità di creare una Task Force sui problemi della sicurezza e sulle norme attuative. Un problema importante, da non trascurare, ma da affrontare con serenità in maniera da risolvere e superare le situazioni di inosservanza nei tempi e nei modi previsti dalla legge.